La tredicesima giornata del campionato di serie D, girone H, mette di fronte le compagini pugliesi del Fasano e dell’Andria, dando origine ad una sfida, senza considerare la partita di Coppa Italia disputata ad agosto, che in campionato mancava da ben diciotto anni: infatti l’ultimo precedente risale al campionato di Serie C2 girone C del 2000/01, l’ultimo campionato giocato dal Fasano in serie C2.

La gara si disputa al “Vito Curlo” e, malgrado la giornata tipicamente invernale, connotata dalla temperatura non molto alta e il terreno di gioco ai limiti della praticabilità, si registrano quasi 1.800 spettatori sugli spalti, tra cui 250 biglietti staccati ai tifosi ospiti.

A riscaldare la domenica meteorologicamente fredda ci pensano tutte e due le tifoserie, che durante i novanta minuti non hanno mai fatto mancare il loro apporto ai propri beniamini in campo.

La tifoseria locale posizionata in Curva Sud si fa sentire molto bene durante la prima frazione di gioco: i cori a sostegno dei ragazzi in campo risultano abbastanza potenti e ben ritmati con il tamburo. Il sostegno canoro non è finalizzato esclusivamente a spingere i ragazzi in campo verso la conquista dei tre punti, ma vengono eseguiti pure i cori per la città e per i diffidati. Il supporto vocale si alterna ai battimani, sempre accompagnati con il tamburo.

Il settore complessivamente risulta ben colorato con le solite pezze e con gli striscioni dei gruppi organizzati collocati sulla balaustra, ma la nota cromatica è data anche dalle tante bandiere, bandieroni e bandierine sventolate continuamente durante tutta la durata dell’incontro.

La prima frazione di gioco si chiude con il vantaggio degli ospiti hanno trovato la rete del vantaggio al ventunesimo minuto.

Nel secondo tempo il sostegno è di buona fattura come nei primi quarantacinque minuti, i padroni di casa continuano a tifare in maniera abbastanza continua, nonostante il risultato di svantaggio. Infine si segnala, sempre da parte della Curva Sud, nell’ultima parte del match, l’esposizione uno striscione a favore di Spagna e sempre durante l’esposizione dello stesso viene anche accesa una torcia.

Gli ospiti si sono posizionati al centro del settore a loro riservato, si fanno sentire con i primi cori già nei minuti precedenti al fischio d’inizio e all’ingresso delle due squadre in campo realizzano una bella e ben riuscita sciarpata.

Il loro tifo è abbastanza costante per tutti i novanta minuti, i cori risultano abbastanza potenti e vengono accompagnati anche con il tamburo. Il settore è apparso colorato bene sia grazie alle pezze (tenute in mano per tutta la partita) che per le bandiere sempre al vento.

Globalmente, per quello visto quest’oggi, le due tifoserie non hanno deluso le aspettative e il sostegno da parte di entrambe è stato più che soddisfacente.

Dal punto di vista dell’ordine pubblico nulla da segnalare, solo alcuni cori di sfottò tra le due tifoserie nell’ultimo frangente di gioco che poi sono proseguiti anche qualche minuto dopo il triplice fischio finale.

Sul rettangolo verde la gara si chiude sul punteggio di 1-1, allungando la striscia di risultati positivi, sia per i locali che per gli ospiti.

Testo di Federico Longo
Foto di Federico Longo e Riccardo Dibiase

Galleria Dibiase:

Galleria Longo: