Fasano e Francavilla in Sinni si affrontano oggi al “Vito Curlo” dove sono in palio tre punti pesanti. Dare continuità alla mini serie positiva dopo il cambio di allenatore è l’obiettivo dei padroni di casa, testare la bontà della campagna di rafforzamento da parte degli ospiti, tornati in serie D dopo la retrocessione di due stagioni orsono.
I rossoblù sono guidati in panchina da Raffale Nolè, attaccante con un passato tra i professionisti, l’anno scorso autore di 13 nonostante le quaranta primavere, scelto come suo successore da Ranko Lazic, nuovo direttore sportivo del club dopo le tantissime stagioni in panchina.
La tifoseria di casa si presenta ringalluzzita sugli spalti grazie anche al buon avvio di gara e alle numerose occasioni da rete create dal Fasano, che troverà la rete a fine primo tempo con il suo uomo di punta, ossia Vincenzo Corvino, che ha ripreso a segnare in quella che può considerare ormai la sua seconda casa. I cori spesso coinvolgono tutto lo stadio, invitato spesso e volentieri dalla curva sud e la tribuna raccoglie l’invito e accompagna con loro la squadra verso la vittoria.
Poco prima del novantesimo, viene ricordato con uno striscione e l’accensione di fumogeni Leo Orlandino, giovane portiere fasanese militante nel Real Paradiso Brindisi, scomparso anni fa a causa di un incidente stradale e mai dimenticato dai suoi amici e concittadini.
Il triplice fischio sancisce la fine delle ostilità ed altri tre punti incamerati dalla formazione di mister Agovino il quale corre a festeggiare con i propri calciatori sotto la curva, a cantare e saltare con loro sulle note di ‘O surdato ‘nnammurato.
Catello Onina