Il Fasano torna a giocare al Vito Curlo dopo la sofferta vittoria nel derby di coppa contro il Brindisi. Sembra passata un’eternità ma proprio la passata stagione, i padroni di casa furono costretti a girovagare per qualche mese in cerca di ospitalità visto che il loro impianto era momentaneamente indisponibile, causa dei lavori di rifacimento del manto erboso. Il campionato 2022-2023 inizia pertanto nel migliore dei modi: stadio immediatamente disponibile, progetto legato a doppio filo con la comunità e spirito di Curva intatto.
Rispetto alla partita contro i rivali brindisini si registra un’affluenza meno numerosa di spettatori, con la Curva Sud comunque piena e pronta a spingere la squadra alla vittoria. Il match odierno è anche l’occasione per ricordare l’ultras fasanese Fabrizio. Vari drappi e striscioni fanno da contorno allo striscione centrale “Avanti ultras”, scelta che – come evidenziato in un recente comunicato – richiama idealmente tutti a raccolta in un momento particolare dal punto di vista repressivo. La netta vittoria in campo poi, è il regalo migliore e al contempo di buono auspicio per il prosieguo del campionato.
Da Lavello giungono circa 30 supporters che si posizionano nella parte centrale del settore ospiti. Nel corso del match espongono, come già fatto dai brindisini nella partita di coppa, uno striscione per ricordare Ivan, un piccolo fasanese recentemente scomparso a causa di una grave malattia. La sconfitta subita dai gialloverdi incide sulla qualità del tifo offerto che, sotto di quattro gol finisce inevitabilmente per perdere qualche decibel. Ad ogni modo, nell’ottica della crescita che da qualche anno il movimento ultras cittadino lucano sta facendo registrare, resta una prestazione con diversi elementi confortanti e che conferma appunto il loro trend positivo.
Foto di Riccardo Dibiase
Testo a cura della redazione