Oggi al Vito Curlo si disputa l’ultima gara interna dell’anno per il Fasano, messo di fronte ad un ostico Matera in serie positiva da diverse giornate, con il quale i trascorsi non sempre sono stati sereni.

Si gioca di domenica pomeriggio alle 15.00 e nonostante una giornata tipicamente dicembrina, lo stadio alla fine risulterà discretamente gremito.

Dopo le ultime trasferte, altra presenza di forte impatto visivo quella Materana a Fasano. Un gruppo quadrato e compatto di circa 150 sostenitori crea nel settore un bel colpo d’occhio. Uno stile molto asciutto ed essenziale, senza spazio per il colore e senza sigle. Tifo non continuo ma tutto incentrato su battimani e cori secchi spinti sempre al massimo. Quando delle volte per essere efficaci non sono necessari gli effetti speciali, ma basta semplicemente la sostanza.

La Curva di casa concentra la presenza più calda del tifo nella parte centrale del settore, con gli storici Allentati ad orchestrare il tifo colorato di sciarpe e bandieroni per tutti i 90 minuti.

Il tifo vocale vero e proprio cerca in tutti i modi di suonare la carica alla squadra. Cori, battimani e tutto quello che può aiutare in qualche modo i giocatori in campo ma che alla fine non produrrà i risultati sperati, nonostante il primo tempo chiuso in vantaggio.

Giocandosi quasi in concomitanza la finale di coppa del mondo, risulta chiaro il messaggio dei ragazzi di Fasano, che con uno striscione esortano a boicottare la finale per seguire un calcio più popolare.

Al termine della gara gli ospiti riusciranno a conquistare l’intera posta in palio, ma entrambe le squadre si ritroveranno sotto i rispettivi settori per i saluti finali prima di far rientro negli spogliatoi. Cori a ripetere da parte materana, mentre la curva di casa sfrutta il fattore serale per accendere numerose stelline luminose che conseguiranno un bel effetto di colore.

Massimo D’Innocenzi