Trentaduesimi di finale della Coppa Italia di serie D che vedono affrontarsi il Fasano ed il Taranto. Due gran belle tifoserie che non si affrontano da diversi anni e che in passato hanno avuto modo di “incontrarsi” più di una volta.

Da Taranto giungono poco più di 150 ultras che si sistemano nel settore ospite e che all’inizio della partita mantengono in mano i propri vessilli disperdendosi un po’. La Curva Sud di Fasano, come ogni volta che l’ho seguita, è protagonista di un’ottima prova. Le mani sempre alte, qualche torcia accesa ed i classici cori di “stampo fasanese” che incitano e stimolano i propri giocatori. Il Fasano nel primo tempo segna 2 volte terminando così la prima frazione di gioco, meritatamente in vantaggio.

Nel secondo tempo, sugli spalti è ancora un gran bello spettacolo: i tarantini continuano con il loro repertorio fatto soprattutto di cori secchi e ripetuti, in più viene accesa qualche torcia che scalda l’ambiente in questa fresca serata. I fasanesi, nonostante il calo della propria squadra, continuano a cantare senza mai fermarsi; espongono un bandierone con il volto di Federico Aldovrandi ed uno striscione in riferimento alla manifestazione di qualche giorno prima a Bari, firmandolo come “Fasano antirazzista”.

Davvero un bello spettacolo da entrambi i settori. In campo, la partita cambia completamente volto: il Taranto pian piano riemerge fino a ribaltare il risultato facendo esplodere di gioia il settore ospiti quando al 93 viene segnato il goal del 2 a 3 finale.

Testo di Fabio Mitidieri.
Foto di Fabio Mitidieri e Riccardo Debiase.

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