Anche l’Ungheria – come gran parte dell’Est Europeo – negli ultimi anni ha conosciuto una grande crescita del movimento ultras. Ovviamente tra le tifoserie più attive ci sono quelle della Capitale, Budapest: Ferencvaros e Ujpest. Una gita di piacere è l’occasione per mettere piede alla nuovissima Groupama Arena, inaugurata nel 2014 al posto dell’Albert Flórián Stadion, storico impianto intitolato all’unico giocatore magiaro a cui è stato assegnato il Pallone d’Oro e in cui i Fradi hanno giocato dalla loro fondazione.

La gara non è di cartello: avversaria di turno il Paksi FC, club dell’omonima cittadina (meno di ventimila abitanti) posta a cento chilometri da Budapest. Malgrado le gradinate registrino qualche migliaia di presenti la curva dei Green Monsters a inizio partita presenta comunque un bel colpo d’occhio, colorandosi con una discreta sciarpata. Prova canora che sarà tuttavia claudicante, andandosi lentamente a spegnere nella ripresa anche e soprattutto a causa dell’incredibile sconfitta per 0-3 rimediata dal Ferencvaros.

Nel settore ospiti presenti una manciata di supporter raggruppati dietro allo striscione Atomic Strike. Ottima la loro prestazione, fomentati anche dal risultato: manate e cori per tutto il match fanno da sfondo a una giornata sicuramente storica per loro.

Testo a cura della Redazione