downloadMaxime Beux ha parlato prima della partita tra Bastia e Lorient. Ha fatto riferimento a ” una lotta per la verità che è solo all’inizio”.

Ferito a Febbraio a Reims durante gli incidenti con la polizia, Maxime Beux, il sostenitore del Bastia (League 1), ha parlato prima dell’inizio della partita Bastia-Lorient di sabato scorso, rimarcando il suo impegno per una “lotta per la verità “.

Dopo aver ringraziato coloro che lo hanno sostenuto, Maxime Beux, parlando ai tifosi del Bastia presenti in quel momento sugli spalti, di una una lotta per la verità e per la giustizia che è solo all’inizio.

Il giovane di 22 anni, gravemente ferito agli occhi,fa riferimento al processo fissato il 22 marzo a Reims, in cui otto sostenitori del Bastia, sono coinvolti per il loro presunto coinvolgimento negli incidenti scoppiati nel centro della capitale dello champagne, lo scorso 13 febbraio dopo la partita Reims-Bastia, e per Rémi di Caro, condannato a cinque mesi di carcere per la sua partecipazione ad una delle manifestazioni che seguirono in Corsica.

Una colletta è stata organizzata dal gruppo 1905 Bastia in tutti i settori dello stadio Cesari, per finanziare il processo di Maxime Beux e degli altri otto sostenitori. Maxime Beux ha espresso la volontà di una lotta per la verità ai danni di chi, secondo lui, ha fatto nei confronti dei tifosi del Bastia presenti a Reims  un’azione mirata contro i tifosi del Bastia. Ha concluso il suo discorso con un grido : “Giustizia per tutti!”.

Traduzione di Francesco Passarelli.