Partita inedita tra due formazioni molto diverse per storia e tradizione, i padroni di casa si trovano catapultati in serie B con un curriculum piuttosto scarno mentre il Livorno può vantare nel suo passato campionati trascorsi nella massima serie. Ma nomi e tradizioni contano molto poco al fine dei risultati così troviamo alcune realtà medio – piccole che si affacciano al calcio che contano e pian piano si ritagliano pure uno spazio importante. Fin troppo semplice pensare al Chievo Verona che ormai è una presenza fissa nell’elite del calcio con una tifoseria che pur con tutte le limitazioni del caso, ha saputo mettersi in mostra nel panorama ultras nazionale. Anche a Chiavari esiste una tifoseria attiva che in questo campionato ha provato, con buoni risultati, a riscaldare un ambiente che ha vissuto la promozione in cadetteria come il giusto premio ad una stagione ricca di soddisfazioni.  Impossibile non menzionare i noti fatti di Catania perché se oggi la tifoseria dell’Entella è numericamente ridotta, lo si deve all’abbandono, almeno momentaneo, di uno dei gruppi che popolava la curva; perdere una pezza o uno striscione non è mai troppo simpatico e specialmente in realtà piccole come quella in questione, l’abbandono di una parte dei rappresentanti della tifoseria non può essere vissuto come una semplice e tranquilla perdita, l’assenza si fa sentire e non poco.

Da Livorno arrivano circa 700 tifosi che giungono in Liguria con un treno di linea ed una moltitudine di auto andando ad occupare quasi per intero il settore destinato agli ospiti. Prepartita tranquillo e tifoserie che entrano in gioco con l’ingresso in campo delle squadre: i padroni di casa festeggiano l’evento con lo sventolio di alcune bandiere mentre gli ospiti optano per una sciarpata coadiuvata dallo sventolio di alcune bandiere di pregevole fattura.

Il tifo delle due tifoserie parte con il piede giusto: gli ospiti possono vantare numeri importanti ed anche se non tutti i presenti sono ultras in senso stretto del termine, una bella fetta di tifosi partecipa attivamente al tifo creando un ambiente piuttosto caldo. Un paio di lanciacori spalle al campo, sistemati sulla rete di divisione, hanno il compito di far partire i cori, la risposta è buona e così voce e battimani diventano i protagonisti di questo inizio di partita. A livello di colore, i livornesi non mancano di mostrare diverse bandiere e di tanto in tanto pure qualche sciarpa.

I padroni di casa reggono bene l’urto e danno vita ad un tifo continuo, con rarissime pause, fatto di battimani e tanta voce. Nonostante i numeri non siano esagerati, c’è comunque a centro curva un bel gruppo che gestisce il tifo e che non manca di sostenere la squadra. I cori sono i grandi classici, in qualche occasione gli ultras provano a coinvolgere tutto il settore anche se la risposta non sempre è delle migliori. Buono il colore offerto dalle tante bandiere fatte sventolare anche durante la partita così come è da menzionare la sciarpata eseguita già nella prima frazione.

Entrambe le tifoserie tirano la carretta fino al novantesimo minuto, con il miglior momento del tifo dopo i gol segnati dalle rispettive squadre. Il pareggio è il risultato con il quale si chiude l’incontro mentre le compagini vanno sotto i rispettivi settori per i saluti di rito con gli ultras che sembrano aver apprezzato l’impegno profuso dai ventidue in campo.

Valerio Poli