Per la seconda volta in questa stagione, ho l’occasione di vedere in azione gli Ultras del Viareggio in trasferta. Dopo la partita in quel di Sanremo, dove per altro, ho saputo successivamente, uno dei tifosi toscani presenti si è anche beccato un daspo (a quanto pare perché non ha rispettato il divieto imposto dalle forze dell’ordine di non recarsi nella parte bassa del settore ospiti e si è avvicinato alla ringhiera che divide questo stesso settore dalla gradinata dei tifosi di casa), eccoli a Finale Ligure per una gara valevole per la quarta giornata del campionato di Serie D.

Lo stadio “Borel” è semivuoto. La tifoseria organizzata di Finale, a causa di alcune problematiche interne di cui ho già avuto modo di parlare in passato, non è presente con i propri striscioni in tribuna, mentre i tifosi ospiti verranno sistemati nella parte destra dell’unica gradinata di questo impianto sportivo, divisi dai sostenitori locali da un paio di nastri segnaletici dal classico colore bianco e rosso.

Gli ultras bianconeri bazzicano nelle zone vicino allo stadio già un’ora prima del fischio d’inizio. Lanciano alcuni cori al di fuori dell’impianto sportivo di Finale, mentre sono in attesa dell’apertura dei varchi di accesso. Alcune pattuglie di carabinieri li osservano.

Dopo aver superato i minuziosi controlli e le accurate perquisizioni predisposte dalle forze dell’ordine, circa mezzora prima dell’inizio della partita gli Ultras del Viareggio fanno il loro ingresso nella zona dello stadio a loro destinato. Sono circa una decina e affiggono alcune pezze sulla ringhiera posta nella parte bassa della tribunetta, tra le quali quella immancabile dedicata a Nicola Scrima e Lele Santarcangelo, due ultras viareggini scomparsi prematuramente. Molti dei cori lanciati quest’oggi dai sostenitori bianconeri saranno dedicati proprio a questi due ragazzi.

All’ingresso in campo delle squadre, i tifosi viareggini iniziano con i cori a sostegno della propria compagine, molto spesso accompagnati dai classici battimani. Gli ultras toscani sono pochi, ma si fanno comunque sentire. Molti i cori contro le forze dell’ordine e a favore dei diffidati. Viene anche lanciato un coro a sostegno degli ultras pisani, a seguito dei fatti di Empoli, e un altro contro Mauro Moretti, attuale dirigente di Finmeccanica ed ex amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato. Nei confronti di quest’ultimo è stata recentemente richiesta, dalla Procura di Lucca, la condanna a 16 anni di carcere per il disastro ferroviario di Viareggio del 29 Giugno 2009, nel quale persero la vita 33 persone. Subito dopo questo coro se n’è levato subito un altro per richiedere, fortemente, “giustizia per Viareggio”. Nel secondo tempo, infine, viene anche ricordato Gabriele Sandri, il quale avrebbe compiuto, tra l’altro, 35 anni giusto alcuni giorni fa, e precisamente il 23 settembre. Anche in questo caso ha fatto seguito un altro coro, questa volta contro l’agente di polizia Luigi Spaccarotella, che l’11 Novembre del 2007 ha ucciso il giovane tifoso laziale. Immancabili, infine, i cori contro i rivali di sempre della tifoseria viareggina: Lucca, Massa e Carrara. L’apporto vocale degli ultras bianconeri, tutto sommato, risulta piuttosto continuo.

Sul campo la partita è davvero molto combattuta. Ci sono continui capovolgimenti di fronte ed entrambe le squadre hanno diverse occasioni per portarsi in vantaggio. Ma nessuna delle due compagini impegnate sul rettangolo di gioco riesce a sbloccare il risultato nel corso dei novanta minuti e la partita termina, quindi, con un pareggio a reti inviolate.
Al triplice fischio i giocatori viareggini si recano sotto il settore dei propri tifosi per ringraziarli per il sostegno ricevuto nel corso della partita. Gli ultras, da parte loro, ringraziano i calciatori della propria squadra per l’impegno profuso in campo e per l’importante punto conquistato in trasferta.

Daniele Caroleo.