Dopo 5 trasferte vietate consecutivamente, ecco finalmente una trasferta libera per gli ultras della Cavese, in quel di Pomigliano.

Dal punto di vista ultras non è una partita tra le più appetibili e stimolanti, in quanto a Pomigliano non ci sono gruppi organizzati, ma il riprovare l’adrenalina della trasferta ed il non restare a casa per i cavesi deve essere già soddisfacente.

Oggi a Pomigliano i metelliani hanno sfoderato la solita prestazione maiuscola, con una infinita di torce e fumogeni, battimani e manate che non si sono mai interrotti. Da notare uno striscione nel settore ospiti che riguardava la sentenza Cucchi, in cui tutti gli imputati sono stati assolti. I cavesi hanno un repertorio di cori veramente molto ampio, ma quello che non manca mai sono i “saluti” ai nemici nocerini e salernitani. Nel settore di casa si sono fatti notare una decina di ragazzini che hanno suonato un paio di tamburi per tutta la partita e hanno acceso anche un paio di fumogeni; ma che sia chiaro, nulla a che vedere con il mondo ultras. Partita terminata 0- 0 con il solito saluto finale dei cavesi al mai dimenticato Catello Mari, insieme alla squadra.

Emilio Celotto