Semifinale di Conference League all’Artemio Franchi di Firenze dove si affrontano la Fiorentina e gli svizzeri del Basilea. Sotto il profilo prettamente ultras non mi aspettavo granché dagli ospiti memore della sfida in Europa League nella stagione 2015-2016 dove le due compagini si affrontarono già nella fase a gironi e dove si presentarono in Toscana circa 600 tifosi elvetici. Già dalla prima mattina, questa volta, mi arrivano al cellulare filmati dei tifosi del Basilea in corteo per la città e non posso far a meno di osservare come il numero sia davvero imponente in quest’occasione e se tanto mi dà tanto, stasera dovrebbe essere un bel vedere.

Arrivo nella splendida cittadina toscana e quando metto piede dentro lo stadio, in ogni settore ci sono i ragazzi della Fiesole intenti a vendere le bandierine che andranno ad allestire la coreografia di questa sera e il cui ricavato andrà a finanziare la coreografia della Finale di Coppa Italia a Roma contro l’Inter.

Lo stadio è pieno in ogni settore con gli ospiti che vanno ad occupare i due formaggini a loro destinati. Entrano le squadre in campo per il riscaldamento e parte una bella e compatta sciarpata, gli svizzeri sono carichi e iniziano con bei treni e battimani. Quando invece è il momento del calcio d’inizio comincia lo show: tifosi ospiti con bandierine svizzere mentre la Fiesole, oltre a bandiere e bandierine, ricorda con uno striscione chi non può essere presente per cause di forza maggiore.

Convulsamente mi tocca scattare da una parte all’altra costringendo la mia macchina fotografica agli straordinari per immortalare gli ospiti che si adoperano in una fumogenata seguita addirittura da fuochi d’artificio. Anche la curva viola si esibisce in una bella torciata seguita dallo scoppio di fuochi pirici.

La partita in campo vede invece le squadre darsi battaglia anche se lo spettacolo più coinvolgente è quello sugli spalti con bei treni, battimani, accensione di torce e fumogeni che in certi momenti riducono notevolmente la visibilità, soprattutto dalla parte ospite. A prescindere da un paio di “vaffa” degli svizzeri, la Fiesole preferisce dare il bentornato ai propri ultras di ritorno dal daspo.

Il clima canoro è incandescente ed incessante da ambo le parti mentre in campo, proprio quando tutto sembrava presagire ad un pareggio, in pieno recupero accade quello che non ti aspetti ed arriva la rete del 2-1 fra la gioia e il tripudio dei tifosi del Basilea. C’è rammarico da parte Fiorentina per come è maturato ma c’è ancora il ritorno per ribaltare il proprio destino, e conquistare la finale (come poi avverrà). La squadra del Basilea invece si porta sotto il settore a ringraziare i propri sostenitori, questa sera proverbiale dodicesimo uomo in campo e vero valore aggiunto. Era un bel po’ che non assistevo ad uno spettacolo simile, merito dei viola il cui valore è risaputo ma merito anche degli ospiti: complimenti sinceri a tutte e due le tifoserie.