Si complica la pista che dovrebbe portare Mario Balotelli alla Fiorentina. Nei giorni scorsi si era vociferato di un possibile scambio col Liverpool, che non ha convocato l’attaccante italiano per la tournèe in Asia, col tedesco Mario Gomez, ormai fuori dal progetto tecnico dei viola soprattutto per la volontà di liberarsi del suo ingaggio da 4 milioni di euro netti. Una vera e propria trattativa non è mai decollata, ma su Balotelli ad esprimersi in maniera particolarmente negativa sono proprio i tifosi della Fiorentina, che dalla sede del ritiro di Moena hanno riservato striscioni poco simpatici nei confronti di SuperMario: “Sei un uomo senza onore, Balotelli, Firenze non ti vuole“.

GOMEZ IN TURCHIA? – Il raffreddamento di questa trattativa non preclude la cessione di Gomez, che a parole viene difeso e ritenuto importante dal nuovo allenatore Paulo Sousa ma per il quale si continua a cercare una soluzione. Rispedita al mittente l’offerta di prestito con diritto di riscatto del Galatasaray, sempre in Turchia si è mosso con una certa decisione nelle ultime ore il Besiktas, formazione con una disponibilità ecomomica molto superiore. La Fiorentina chiede non meno di 10 milioni per l’ex Bayern Monaco e il club di Istanbul mette sul piatto un ingaggio da 4 milioni annui per Gomez, che ha aperto a questa soluzione. Nei prossimi giorni si attende dunque il primo contatto ufficiale tra le due squadre.

PARLA ROGG – Il direttore generale della Fiorentina, Andrea Rogg ha dichiarato in conferenza stampa dal ritiro di Moena: “Mario Gomez è un campione di altissimo livello, ha ancora potenzialità di crescere. Abbiamo avuto una richiesta, stiamo valutando col giocatore qualsiasi tipo di ipotesi e opportunità. So che si sta allenando molto bene, vedremo cosa accadrà… La pista turca è una possibilità. Mario Gomez ha uno stipendio e un costo d’ingresso equivalenti alla sua carriera, non dico sia sproporzionato per la Fiorentina, ma bisogna sempre trovare un equilibrio. Se ci sarà la possibilità della partenza bene, altrimenti con noi resterà un campione”.