Fiorentina-Udinese 2-1, Serie A 2013/14

Fiorentina-Udinese 2-1, Serie A 2013/14

Grande entusiasmo al Franchi per una Fiorentina che, grazie all’alta classifica e al bel gioco, fa ben sperare per il futuro, vivendo comunque un presente di serenità e di obiettivi di un certo livello. La società è ambiziosa e, sfortuna a parte (vedasi alla voce infortuni), potrà probabilmente dire la sua nelle stagioni a venire. Intanto quest’oggi si registrano, come ormai di consueto, oltre 30.000 presenti allo stadio per sognare l’Europa League e magari puntare quel terzo posto che vorrebbe dire qualcosa di sostanzioso in più.

La Fiesole appare in grande forma, non tanto per la solita ed abbondante dose di colore, quanto per la compattezza degli effettivi, con una buona maggioranza della curva che segue con lena tutte le direttive di chi lancia i cori. Sbandierate, sciarpate, battimani e, naturalmente, voce spingono la Fiorentina ad una vittoria non del tutto scontata e in bilico per buona parte dei 90’.

Fiorentina-Udinese 2-1, Serie A 2013/14

Fiorentina-Udinese 2-1, Serie A 2013/14

Nonostante il bianconero dell’Udinese, un bel po’ di viola spicca anche nel settore ospiti: quest’oggi, insieme alla rappresentanza friulana riuscita ad accedere al Franchi, vi sono i gemellati dell’Austria Salisburgo, i quali stanno vivendo una stagione di grande spolvero. Infatti, dopo essere stato cancellato dalla Bundesliga per mano dell’odiata Red Bull, lo storico sodalizio viola è ripartito dal basso per risalire, man mano, di categoria in categoria; quest’anno si trova in Regionalliga (la terza serie austriaca) ed è prima assoluta nel girone, il che si traduce in sicuri spareggi per andare in Eerste Liga (l’equivalente della Serie B nostrana), puntando decisamente ad uno storico derby contro i proprio usurpatori. Tornando alla partita di oggi, la cinquantina di ultras ospiti si raggruppa dietro allo stendardo “No art.9” e, tra tifo e goliardia, offre una prova molto incisiva e d’impatto.

Testo di Stefano Severi.
Foto di Sauro Subbiani.