Con la “Sezione Emilia” della nostra redazione, ci rechiamo in quel di Fiorenzuola già di prima mattina. La giornata è tipicamente primaverile, il giubetto è meglio lasciarlo in auto. In attesa di questo big match in cui i locali affronteranno il Modena, decidiamo di fare una breve passeggiata nel centro di Fiorenzuola D’Arda, dove le strade sono già chiuse per i preparativi della sfilata pomeridiana del Carnevale e nella piazza principale della cittadina ci sono già molti sostenitori canarini che si rifocillano nei pressi di vari carrettini adibiti a “street food”.

Al nostro arrivo nei pressi del piazzale dello stadio, il presidio delle forze dell’ordine è già predisposto e vigile: un intero parcheggio viene destinato ai supporter gialloblu, presenti per la seconda volta in questa stagione al Velodromo Attilio Pavesi, dove nelle prime giornate di campionato aveva affrontato il Lentigione, campo neutro designato per accogliere la folta rappresentanza emiliana prevista.

Venendo alla tifoseria del Fiorenzuola, questa si posiziona nella parte destra della tribuna principale, in risalto lo striscione “COL CUORE OLTRE L’OSTACOLO: CARICA FIORE”, oltre al quale quattro stendardi aiutano a rinforzare il colore in balconata. Dal punto di vista vocale, sono protagonisti solo di qualche coro sporadico durante la partita, con lunghe fasi di silenzio assoluto.

Ai tifosi ospiti (presenti in circa 700 unità) è invece destinata l’intera gradinata, oltre una zona della tribuna dove trova spazio lo striscione “Modena Club Fedelissimi”.

Quando le formazioni scendono in campo, la gradinata si colora di quattro bandieroni, sventolati perennemente per tutto l’arco della partita, mentre i battimani seguono il rombo del tamburo che detta il ritmo dell’intero settore. Tornato a rimbombare già nelle trasferte di Carpaneto e Crema, ma questa volta la performance del tifo modenese è molto più convincente e continua, mai una sosta tra un coro e l’altro, con l’inatteso coinvolgimento dei tifosi “più freddi” ai margini della zona ultras. Molto bella la sciarpata nel primo tempo, seppur di breve durata, si segnalano anche cori contro i “cugini” reggiani, un’eco che preannuncia il derby che fra un mese circa si giocherà in quel di Reggio Emilia.

Nel secondo tempo viene esposto lo striscione “NON C’È PRESIDENTE GIOCATORE E CAMPIONATO, LA NOSTRA GIOIA PIÙ GRANDE IL RITORNO DEL DIFFIDATO” a firma del gruppo “Avia Pervia”, che sottolinea il messaggio con l’accensione di molti fumogeni colorati, evocativi di quello scenario ormai perduto specie negli stadi delle serie maggiori.

Da incorniciare il bellissimo pallonetto di Edoardo Duca che sblocca il risultato e porta in vantaggio i canarini, con lo stesso che esulta verso i propri tifosi.  Bellissimo il coro in dialetto modenese nel finale di gara seguito da tutti i presenti nel settore.

In campo il Modena dilaga e vince 3 a 0 con totale soddisfazioni dei presenti e con la classica corsa della squadra sotto i propri sostenitori al fischio finale della partita.

Da Lodi non giungono però buone notizie, in quanto la Pergolettese capolista espugna il campo del Fanfulla, quindi il distacco rimane di 3 punti.

Serie D che domenica prossima sarà ferma, vista la partecipazione della rappresentativa LND al torneo di Viareggio, si riprenderà domenica 17: il Modena al Braglia per sfidare il Classe, ultimo in classifica, mentre il Fiorenzuola sarà di scena a Sasso Marconi.

Piccola ma doverosa appendice alla tifocronaca: la truppa di Sport People presente quest’oggi a Fiorenzuola (il sottoscritto, Francesco Passarelli e Daniela Negri) fa le migliori felicitazioni al direttore Matteo Falcone e la sua famiglia per la nascita della secondogenita Aurora.

Testo di Giovanni Padovani
Foto di Giovanni Padovani e Daniela Negri