Dopo la trasferta di Siena di inizio ottobre, torno a vedere il Livorno, sempre fuori casa, per una partita del girone E di Serie D. I toscani guidano la classifica, mentre la squadra avversaria, il Flaminia, è in zona play out.

Arrivo a destinazione quasi un’ora prima del fischio d’inizio. Nei pressi dello stadio “Madami” si nota subito l’inversione dei settori, come sempre avviene quando da queste parti arrivano squadre con ampio seguito, così i locali si sistemano nel settore ospiti, i labronici in quello solitamente riservato ai padroni di casa.

Il grosso degli ultras toscani arriva pochi minuti prima del fischio d’inizio in circa cento unità, mentre i locali occupano una buona parte del settore, anche se tra loro non ci sono gruppi ultras, ma solo semplici tifosi e appassionati. Tornando agli ultras labronici, una volta sistemate tutte le pezze iniziano a tifare e colorano il settore con un paio di bandieroni e alcuni stendardi.

Nel primo tempo gli ospiti partono forte, spronando la squadra, sventolando continuamente i bandieroni ed effettuando tantissimi battimani. Propongono anche qualche coro a ripetere. Al ventiduesimo minuto ci pensa Russo a spezzare gli equilibri, segnando il gol del vantaggio toscano e facendo esplodere il settore, che riprende a tifare in maniera più decisa, alzando i decibel e accendendo una torcia. Successivamente i livornesi continuano a cantare ma l’intensità dei cori diminuisce leggermente per l’andamento della partita, il freddo e l’assenza di una tifoseria avversaria, lasciando spazio anche a qualche pausa.

Nel secondo tempo, trascorsi appena quattro minuti, Rossetti raddoppia portando il Livorno sullo 0-2, facendo così esultare ancora una volta i tirrenici, che continuano a sventolare i loro bandieroni e che riprendono a tifare in maniera energica con discreti battimani. Negli ultimi venti minuti il Flaminia accorcia le distanze e tiene in apprensione gli ultras toscani, che tuttavia sostengono la squadra con determinazione; poi, finito il recupero, possono finalmente festeggiare questi tre importantissimi punti, che consolidano il primato del Livorno.

Il sole lentamente cala, preludio a un freddo ancora più pungente, così non mi resta che tornarmene a casa, dopo aver vissuto l’ennesima piacevole domenica allo stadio.

Marco Gasparri