Ottavi di Finale, gara unica: si sobbarcano un viaggio per mezzo stivale, di mercoledì, e alla fine se ne ritornano a casa prendendo 3 goal.

Copertina di assoluto rispetto per gli ultras acesi, presenti oggi allo Zaccheria di Foggia.
Tanto di cappello alla loro impresa, pensando soprattutto allo spareggio estivo del 1994 contro il Perugia, dove il pubblico acese invase la cittadina pugliese, e nessuno pensava, in quel periodo, di andare in spiaggia o pensare ai Mondiali del 1994 che sarebbero iniziati di lì a una settimana. Quel 6 giugno a Foggia vinse il Perugia 2-1, ma sicuramente da ricordare la curva gremitissima di sostenitori granata.

Oggi, di quella massa di gente, non so cosa resta. Ma vedendo il settore, a distanza di oltre vent’anni, ci rimangono sempre i soliti intramontabili ultras. Chi forse c’era, chi forse non era ancora nato, oggi quella ventina è un misto di vecchie e nuove generazioni meritevoli di tramandare, in annate difficili come queste, la mentalità e il valore ultras, messo in fortissima discussione da tanti fattori.

Un grazie particolare ai ragazzi acesi, di aver reso questa partita memorabile nelle mie collezioni fotografiche. Una premessa d’obbligo era da fare, davanti al classico pubblico foggiano della Curva Nord e Sud. Le gradinate non risultano piene, e ovviamente gli spazi vuoti si notano rispetto al campionato.

Ma notevole, considerando l’infrasettimanale, il colore offerto dalle tante bandiere, e soprattutto dalle tante torce rosse che illuminano il settore in Curva Nord, e qualcuna la posso notare e annotare in Curva Sud.

Intanto, nonostante il numero esiguo, gli ospiti si fanno apprezzare e notare per le bellissime manate che riescono a realizzare. Nonostante i due settori foggiani, offrono la solita prova canora volenterosa e si fanno sentire a più riprese con diversi cori secchi.

Anche loro rendono vivo il settore con l’accensione di qualche torcia.

La gara scorre a senso unico, ma non sugli spalti, dove i vari settori sono combattivi come sempre. Curva Nord, Sud e ospiti continuano a sfoderare cori su cori, dando sfogo alla loro rabbia ultras.

Ho macinato chilometri anche io per questa gara, forse in maniera molto limitata rispetto agli acesi, ma felice di aver trascorso una sana e dignitosa partita ultras di Coppa, che mi ha lasciato soddisfatto nel ritorno a casa.

Pierpaolo Sacco