Turno infrasettimanale della quarta giornata di campionato del girone C di Lega Pro. La partita che decido di andare a vedere è Fondi – Akragas con orario d’inizio alle 16:30. Percorro i circa due km di tragitto stazione – stadio ed arrivo quando manca ancora una mezz’ora buona al fischio d’inizio. Ritiro il mio accredito ed in un batter d’ occhio, grazie pure all’organizzazione della società fondana, sono pronto.

Quest’oggi la mia curiosità è tutta per i tifosi ospiti, messi a dura prova da questa impegnativa e lunghissima trasferta, non solo per l’enorme distanza ma anche perché giocata in un giorno lavorativo: di mercoledì in orario pomeridiano.

Entro sul terreno di gioco e noto subito i pochi spettatori presenti in tutti e tre i settori del “Domenico Purificato”, con la gente che comunque sta entrando molto lentamente. Alla fine saranno circa 500 i presenti ed in più, con mia grande sorpresa, la presenza di una quindicina di spettatori ospiti, di cui 6 ultras, che appena arrivati attaccano le pezze, molto ben curate, alla recinzione.

I padroni di casa prendono posto in curva, ma sono meno del solito, tutti giovanissimi e si sistemano dietro i loro stendardi. Con l’entrata delle squadre in campo la curva locale fa una sbandierata con poche bandiere, mentre gli agrigentini fanno una piccola sciarpata.

Nel primo tempo gli ospiti, nonostante il numero esiguo, cantano per una ventina di minuti buoni, accompagnando i cori con qualche bel battimani. I rossoblù invece partono un po’ a rilento ed il tifo è discontinuo, ma si fanno valere con dei battimani e sventolando bandiere seppur non continuamente.

Alla mezzora il Fondi passa in vantaggio con Tiscione, la curva esulta ed alla ripresa del gioco sono più continui sul piano corale, mentre gli ospiti accusano il colpo facendo notare delle pause. Nel secondo tempo i siciliani canteranno pochi cori ed ancor meno saranno i battimani ad accompagnarli, le pause sono tante anche perché il gioco della squadra latita in campo, subendo più volte l’ iniziativa dei locali. Discorso diverso per i padroni di casa che partono bene facendo diverse sbandierate. Da segnalare un coro cantato abbracciati, spalle al campo e saltellando all’unisono. Passati circa una ventina di minuti hanno un momento di stanca, facendo notare le pause che comunque ci sono.

Quando manca poco alla fine dell’incontro, il Fondi raddoppia mettendo al sicuro il risultato e facendo esultare i ragazzi della curva. Al fischio finale i giocatori ospiti vanno sotto al settore dei propri tifosi colloquiando con loro, i quali, giustamente, si lamentano della prestazione odierna priva di idee e di gioco.

Marco Gasparri.