Mentre il girone d’andata sta già per entrare nelle battute finali, ci sentiamo in dovere di fare una breve analisi della situazione attorno al nostro amato Bologna F.C, che occupa attualmente posizioni molto vicine alla zona retrocessione.

Fermo restando che le valutazioni verranno fatte da chi di dovere alla riapertura del calciomercato invernale, e che tale comunicato non vuole mettere in dubbio la società attuale, gestita a distanza dal patron Saputo, i tifosi bolognesi hanno avuto nella loro storia svariate esperienze negative legate all’amministrazione del nostro amato club e dei nostri amati colori; ragion per cui, chiediamo alla curva e al popolo tutto di far emergere una coscienza che avremmo, tutto sommato, dovuto tutti maturare.

Il progetto sportivo non sta decollando, e non crediamo di sbagliare quando diciamo che la nostra rosa stia subendo un indebolimento lento ma costante. I risultati mancano, e le preoccupazioni iniziano a farsi sempre più forti. Nonostante ciò, leggiamo e apprendiamo quotidianamente sviluppi sul grande progetto di riqualificazione dello stadio Renato dall’Ara e di tutte le aree cittadine conseguenti: prendiamo dunque atto che, probabilmente, sia questo l’aspetto che preme di più all’attuale dirigenza (dove per “dirigenza” si intende tutti quei dipendenti che si trovano e lavorano a Bologna, per il Bologna).

Nel frattempo la squadra non decolla, fatica, ma lotta (finora) ogni partita. E’ questo il momento in cui dobbiamo essere noi la componente più forte della nostra squadra, dobbiamo essere noi a stringerci attorno ai ragazzi che vestono i nostri colori ed essere noi, come già successo diverse volte quest’anno, a trascinarli verso la conquista di quei punti che si riveleranno importanti in chiave classifica. Affronteremo a breve diverse trasferte importanti, e vicine, oltre che a match in casa riguardo ai quali siamo però certi della sicura affluenza di pubblico. Esprimiamo invece un certo disappunto per quanto riguarda i numeri con i quali la nostra curva si sta abituando a muovere in trasferta: questa squadra ha bisogno di più partecipazione, la nostra curva ha bisogno di più appoggio; siamo stanchi di leggere online lamentele di persone che non affrontano trasferte più lontane di cento chilometri. Ora è il momento di agire, stringersi attorno alla squadra, portare a casa punti e tornare a farsi vedere numerosi anche al di fuori delle mura casalinghe.

Saremo a Genova (sponda Samp) di sabato sera, a Empoli di domenica pomeriggio e a Parma di sabato pomeriggio, prima di Napoli e della sosta. E’ tempo di alzare il sederone, di attivarsi e tornare a farsi carico della nostra passione, da qui a fine anno torniamo a viaggiare, a farci valere, a cantare tutti i 90 minuti nonostante il risultato. Noi già lo facciamo, adesso dietro vogliamo tutto il nostro popolo.

BOLOGNESI SIAMO NOI!!!

Forever Ultras Bologna 1974