L’avevano annunciato in settimana, tramite un post sui social, e al Paladozza la promessa è diventata realtà. La Fossa è di nuovi sugli spalti, per la prima volta in questo 2022 così buio per la Fortitudo.

Storie di restrizioni e capienze limitate ma adesso che la situazione migliora in termini di contagi, si torna nuovamente a respirare e dunque, per la sfida cruciale con Brindisi, la Effe può vantare la sua compagna di vita affianco.

Non c’è che dire: con l’FdL dentro è tutta un’altra cosa. Il tifo è incessante, nonostante una classifica a dir poco complicata, e che peggiora domenica dopo domenica. Nonostante questo però i leoni coinvolgono il pubblico, trasformando a tratti il Paladozza in un catino come ai bei tempi.

Sul campo però la trama non va nel modo sperato: Brindisi chiude avanti all’intervallo (37-42) e spegne nel finale il tentativo di rimonta fortitudina; a fine partita piovono comunque applausi di sostegno per i giocatori, con il pubblico che riconosce l’impegno.

Non c’è che dire: in un mondo dove si fischia al primo errore, una grande lezione per tutti. Anche se adesso, per la Fortitudo si fa dura. 

Basterà la Fossa a salvarla?

Stefano Brunetti