Partita senza storia quella tra Fortitudo e Cremona. La Vanoli Cremona per la precisione, come ci tiene a specificare qualcuno perché in realtà la vera squadra di Cremona è ritenuta da tutti la Juvi, mentre la Vanoli che rilevò anni fa il titolo di un’altra squadra, la Soresina, resta per queste stesse ragioni esterna e estranea al grosso del supporto cittadino.

Non basta purtroppo il calore e il blasone della Fossa dei Leoni fortitudini a propiziare un secondo exploit dopo quello di gara 3, portata a casa sul filo della sirena del primo supplementare. Se nel primo tempo la squadra di casa sembra in qualche modo reggere la favorita avversaria (26-36), al rientro dall’intervallo non ci sarà più nulla da fare per la Fortitudo, che si lascia sfuggire il bandolo e alla fine cadrà pesantemente per 40 a 69, tra i mugugni e le contestazioni del pubblico di fede biancoblù. Cremona che approda dunque alla finale promozione del proprio tabellone in cui affronterà Forlì, tutto da rifare, ancora una volta, per l’ennesima stagione, per la Fortitudo.

Luigi Bisio