Nell’anticipo del sabato sera si incontrano Fortitudo Bologna e Mantova. Tutto esaurito già da un paio di giorni, sebbene già solo gli abbonamenti facciano registrare un palazzetto quasi pieno.

Per i primi 15 minuti circa la Fossa non tifa, ed esclusione di qualche boato ai canestri. Motivo di questo sciopero probabilmente alcuni dissapori tra gruppi: qualche attimo di tensione, poi rientrato con l’intervento della sicurezza interna prima che la cosa degenerasse.

Subito dopo la curva ritorna a tifare, coinvolgendo tutto il palazzo ad ogni canestro della Fortitudo, fino alla vittoria.

All’esterno del palazzo alcune forze dell’ordine controllano che tutto fili liscio.

Da Mantova poco più di 70/80 tifosi (di ultras c’è veramente poco); una parte si evidenzia per le maglie rosse, un’altra per quelle nere. Unico sempre attivo il tamburo, mentre un bandierone viene sventolato raramente. Tifo in base all’andamento della squadra, con picchi nei momenti di vantaggio. Alla fine comunque applausi.

Luigi Bisio