Si incontrano Fortitudo Bologna e Roseto Sharks, affluenza di pubblico attorno alle 5.000 persone ma non ci sarà il tutto esaurito, vista anche la vicinanza alle feste natalizie.

Curva di casa che fin dal prepartita inizia a lanciare cori di vario genere, anche a favore degli avversari con cui sono gemellati da tempo, viene esposto – a firma Fossa – anche uno striscione dopo il primo tempo con su scritto: “BOLOGNA E ROSETO FRATELLI OLTRE OGNI DIVIETO”. Anche gli UNICI espongono uno striscione, il tema principale è il sostegno ai diffidati: “DEL NATALE L’AUGURIO PIÙ SPERATO: IL RIENTRO DEL DIFFIDATO” con diversi cori che ribadiscono lo stesso concetto.

Rispetto alle ultime uscite un tifo leggermente sottotono ma con alcuni immancabili picchi. Un paio di cori sottolineano il rapporto fra le due tifoserie, uno simpaticamente riferito a tortellini e arrosticini, prodotti tipici locali delle due città gemelle, oltre a cori contro gli avversari comuni, in particolar modo verso la Virtus di Bologna.

Gli ospiti si presentano in una cinquantina di unità circa, giunte in pullman e fra le quali si contano pesanti assenze a causa di recenti diffide. Lo striscione “TANTO TORNANO TUTTI” è l’invito a non mollare rivolto proprio a chi, per forza maggiore, non ha potuto essere presente.

Sul parquet partita sempre nelle mani della Fortitudo. Dopo la sirena finale i giocatori vanno sotto la curva a prendere gli applausi e scambiarsi gli auguri di Natale con i propri tifosi.

Luigi Bisio