Forte del 4-0 nella partita di andata, il Ravenna si appresta a questo ritorno contro la Sanmichelese, squadra di una frazione alle porte di Sassuolo, già quasi con la testa alla finale di questi playoff validi per l’approdo in Serie D.

Per l’occasione si gioca a Castellarano, a circa 7/8 km da Sassuolo. Si sarebbe potuto giocare al “Ricci” di Sassuolo, ma lo stesso viene usato in esclusiva per gli allenamenti della prima squadra cittadina da due anni in Serie A

Prima dell’inizio viene osservato un minuto di silenzio, così come in tutte le categorie, a partire dalla massima serie, per ricordare le vittime della prima guerra mondiale.

Nel piccolo impianto in questione, da circa 300/350 spettatori, da Ravenna si presentano in circa un centinaio, con presenza di amici bolognesi a dar loro manforte. Al centro della scena ovviamente l’immancabile striscione “Ultras Ravenna 1994”, al fianco del quale ci sono tutta una serie di altre pezze più piccole come “Piangipane presente”, “Briganti on tour”, “Ravenna sez. Enichem”, “Marina di Ravenna” ed altre ad identificare particolari luoghi di provenienza dei tifosi giallorossi.

A livello di tifo e cori, con l’accompagnamento di due tamburi, si attestano su buoni livelli per tutta la partita. Nonostante il risultato dell’andata, non mancano di chiedere la vittoria per onorare anche questo ritorno, così come volgono il solito pensiero in ricordo di Vittorio Mero, ex giocatore del Ravenna scomparso anni fa in un incidente stradale. Cori anche contro la polizia, seppur quest’oggi sia presente solo in minima parte.

Dopo il goal del Ravenna, un tifoso esultando perde l’equilibro e cade da un’altezza di circa 4 metri, ma per fortuna una porta di calcio a 7 ne attutisce la caduta e gli operatori del 118 presenti allo stadio, chiamati dagli altri tifosi presenti, hanno tempestivamente prestato i primi soccorsi.

La partita viene sospesa per alcuni minuti, giocatori e tifosi rimangono con il fiato sospeso per l’incidente, ma per fortuna poco dopo il gioco riprende con il peggio che può dirsi scongiurato. Giocati i pochi minuti restanti, dopo il triplice fischio finale, molti dei tifosi si spostano verso il vicino ospedale di Sassuolo a trovare l’amico di questa e tante altre trasferte.

Testo di Fabio Bisio.
Foto e video di Fabio Bisio e Francesco Passarelli.

Galleria di Fabio Bisio:

Galleria di Francesco Passarelli: