È stata un’annata nera per il mondo Chievo e se è vero come è vero che il calcio è lo specchio della realtà sociale ed economica di riferimento, non stupisce nemmeno tanto che, dopo l’esclusione dell’AC ChievoVerona dal campionato di Serie B, la proprietà della stessa riconducibile a Luca Campedelli, ha chiesto al Tribunale di Verona l’accesso al concordato preventivo per l’altra azienda di famiglia, la “Paluani”. Già sponsor della stessa squadra gialloblu, non c’è nemmeno tanto bisogno di specificare il suo ramo operativo: tutti nella loro vita avranno mangiato una fetta dei loro pandori e panettoni o almeno visto passare i loro spot sulle tv commerciali. Però, in quella gabbia di squali che è il mercato, l’industria dolciaria in questione ha perso quota e si è arrivati così ad oggi. Saranno le imminenti festività natalizie a poter scacciare o chiamare a raccolta gli spettri del fallimento. In quest’ottica, avendo vissuto lo stesso dramma della privazione, seppur nel meno drammatico termine sportivo, gli ultras del Chievo, nella fattispecie quelli del Gate 7, hanno voluto esprimere tutta la loro solidarietà ai lavoratori della Paluani esponendo uno striscione ai cancelli dello stabilimento. Non sposterà gli equilibri della questione ma di sicuro attira ulteriore visibilità e attenzione sulla vicenda, che in un momento delicato come questo non guasta mai.