È la quarta giornata di Serie B ma sembra uno scorcio di Serie A con il “Ferraris” di Genova che ospita la gara fra il Genoa e il Parma, due compagini che nella loro storia hanno vissuto fasti sicuramente più lussuosi dell’attuale cadetteria. Eppure entrambe sembrano essersi calate in questa realtà con la giusta dose di impegno e umiltà, senza snobbare l’impegno, cosa che rischierebbe di incidere e inficiare ulteriormente sul già minor fascino che queste categorie possono avere.
Quella fra Genoa e Parma è ovviamente una sfida che oltre a misurare le reali ambizioni di rilancio delle due squadre, richiama mille altri significati, non ultimi quelli ultras, con due tifoserie che oltre alla loro tradizione, apportano all’evento una certa dose di astio reciproco, alimentato soprattutto dallo storico gemellaggio che lega gli ospiti agli odiati concittadini della Sampdoria.
La giornata è caratterizzata da una pioggia insistente a cui per fortuna risulteranno però insensibili tanto gli attori in campo che quelli sugli spalti, che dopo che l’uomo in nero avrà fischiato per tre volte, si potrà dire che hanno sicuramente offerto spettacolo senza mai risparmiarsi. La Gradinata Nord ha cantato e sventolato le proprie bandiere praticamente senza pausa, dall’inizio alla fine. Ben visibile al loro fianco una rappresentanza di ultras reggiani. Anche la Sud offre il suo non indifferente contributo alla causa rossoblu, cantando per tutta la partita e realizzando una bella sciarpata, rivelandosi un vero valore aggiunto grazie all’entusiasmo dei tanti Genoani che, pur non trovando posto in Nord, si sono comunque compattati in quest’altro settore sostenendo a gran voce il Grifone.
Come anticipato anche gli ospiti hanno dato il loro contributo a questa bella parentesi di tifo, presentandosi in buon numero ma soprattutto facendosi sentire con molti bei cori e offrendo inoltre un bel colpo d’occhio, colorati grazie alle diverse bandiere e bandiere a due aste oltre a diverse sciarpate. Non mancano i cori tutt’altro che amichevoli fra le due controparti mentre il confronto sul rettangolo verde si conclude con uno scoppiettante 3-3. Qualche rammarico forse per i padroni di casa che, oltre al fattore campo non pienamente sfruttato, avrebbero potuto lanciarsi già in testa alla classifica. Ma alla fine va bene così, la stagione è appena agli inizi, la Serie B è un campionato davvero lungo in cui, la sua storia l’ha spesso dimostrato, vince chi meglio sa gestire le sue forze e non già a chi brucia le tappe.
Foto di Furio Bruzzone
Testo a cura della Redazione