Sebbene ci siano ancora diversi tasselli da sistemare nella Top 6 in classifica (quella che definisce campioni e qualificazioni alle coppe), la trasferta dei Rot-Wiis del Winterthur contro i rivali del Grasshoppers Zurigo si preannuncia come una sfida tiratissima nella corsa salvezza. Riusciranno le Cavallette a spiccare il volo o verranno divorate dai Leoni?

La stagione regolare della Super League si conclude questo fine settimana, durante il quale l’FC Zurigo, il Losanna-Sports e l’FC San Gallo si giocheranno le loro residue chance per entrare fra le prime sei. In attesa dunque di questo turno di Pasquetta, sabato 19 aprile si disputa in anticipo questo allettante e meno canonico derby del Canton Zurigo.

Una grande partita in vista dicevamo, sia in campo, visto che sei punti separano il GC dal Winterthur, sia sugli spalti, dato che, mentre regna una certa indifferenza tra i tifosi dell’FCW e il loro ingombrante vicino FC Zurigo, la rivalità è molto più sentita con i Grasshoppers. Soprattutto da marzo 2023, quando il locale della Bierkurve è stato scassinato la notte prima di un derby cruciale al Letzigrund, e gli striscioni rubati sono stati poi esposti sulle recinzioni del Settore IV (la curva zurighese) e bruciati durante la partita.

La stazione di Winterthur è piena di tifosi biancorossi, con il treno speciale partito circa venti minuti dopo il mio arrivo. Più di mille tifosi eulachers si accalcano sul convoglio, arrivando poco prima delle 17:00 alla stazione di Altstetten e marciando verso lo stadio Letzigrund.

Lo stadio è gremito in questo sabato di Pasqua, il che può sembrare piuttosto sorprendente, data la difficile convivenza tra FCZ e GC. In effetti, non è un buon momento per essere un tifoso dei Rekordmeister (27 titoli), dato che nell’ultimo periodo frequenti sono gli scontri con i concittadini e gli agguati nei confronti dei tifosi delle Cavallette, sia all’uscita delle partite al Letzigrund, sia al ritorno dalle trasferte e persino al di fuori delle partite!

Una situazione che si è aggravata verso la fine degli anni 2000 con la demolizione del leggendario Hardturm del Grasshoppers e il loro esilio forzato dal 2007 al Letzigrund (stadio storico del’FC Zurigo). Tuttavia, dopo numerose bocciature, la popolazione zurighese ha votato a favore della costruzione di un nuovo stadio, la Crédit Suisse Arena, nel novembre 2018. Il cantiere è però bloccato da diversi anni a causa di numerosi ricorsi, in particolare da parte di Urs Zweifel, membro del consiglio di amministrazione dell’azienda svizzera di patatine Zweifel e strenuo oppositore del progetto del nuovo stadio.

Ma negli ultimi anni, il Settore IV è cresciuto sempre di più, formando un blocco compatto in una mezza curva. La vista di un telo bianco e blu sulla recinzione e di giovani ultras che corrono sul tartan mi fa prevedere un tifo da parte loro, mentre il settore ospiti si riempie sempre di più. È difficile stimare un numero preciso, ma alcuni parlano di 2.000 o più Rot-Wii, per questa partita cruciale!

Proprio quando potremmo essere tentati di rilassarci in terrazza con questo tempo magnifico, birra in mano, Angus Young dà una spinta al Letzigrund con il suo leggendario riff Thunderstruck. Le sciarpe sono stese in entrambe le curve, alcuni fumogeni vengono accesi per gli Eulachers, creando un’enorme nebbia rossa e bianca sotto il sole di Zurigo, mentre alcuni Air Smokes blu e bianchi (quelli a esplosione verticale che vanno tanto di moda ultimamente, per intenderci…) si alzano dalla parte dei Grasshoppers.

Il tono è dato e i giocatori dell’FCW assediano la porta del GCZ, permettendo alle migliaia di Rot-Wii di spingere per la vittoria… A volte un po’ troppo, visto che alcuni cori sono caotici e disordinati, a volte cantati a squarciagola. Ciò è indubbiamente dovuto alle dimensioni del settore, che ha portato a una distribuzione troppo ampia dei tifosi, e all’entusiasmo travolgente di alcuni, che ha generato un certo trambusto. Alcune torce vengono accese sporadicamente, prima che un enorme torciata travolga il settore ospiti all’inizio del secondo tempo. Gli sforzi della Bierkurve vengono premiati pochi minuti dopo, quando Burkart apre le marcature, facendo scoppiare il caos nel settore biancorosso, oltre all’accensione di alcune torce e a una splendida esultanza comune tra tifosi e giocatori sul tartan.

I Grasshoppers rimangono imperterriti, cercando con ogni mezzo possibile di pareggiare, finché l’arbitro assegna un rigore per fallo di mano nell’area di rigore dell’FCW a meno di dieci minuti dalla fine della partita. Beh… questo senza contare sul portiere greco Kapino, spesso capace del meglio e del peggio, che para il rigore mandando i tifosi dei Leoni in delirio alla pari di un gol.

Con un po’ di fatica, a fine partita la Bierkurve può assaporare questa vittoria con i suoi beniamini e sperare in una salvezza che solo poche settimane fa era ancora impensabile. Un’atmosfera di festa che contrasta con la tensione che regna nel Sektor IV, con un rapido ritiro degli striscionie uno scambio di battute tra ultras e giocatori sul tartan. Conclusa la stagione regolare, il gruppo retrocessione (quello che include le ultime 6 e decide salve e retrocesse) si preannuncia molto emozionante, visto che ora solo tre punti separano il Winterthur ultimo in classifica da Yverdon e… Grasshoppers!

Maxime Michelet