Ultima giornata di campionato di serie D, girone H, in cui allo stadio “Stefano Vicino” di Gravina in Puglia si affrontano il Gravina e il Fasano, compagini che ormai non hanno più nulla da chiedere a questo campionato.

Gli spettatori presenti sugli spalti sono circa un migliaio. Sulla rete di recinzione è collocato uno striscione con cui si ringraziano i calciatori locali per aver onorato la maglia durante il campionato e per rimarcare che la tifoseria è stata sempre presente durante tutta la stagione sportiva.

Il tifo dei padroni di casa, per tutti i novanta minuti, è veramente ben eseguito, i ragazzi cantano costantemente e i cori sono abbastanza potenti, pure ritmati con il tamburo. Il supporto, per i propri beniamini in campo, è andato avanti pure quando la propria squadra era in svantaggio, mentre non sono mancati i battimani ritmati con il tamburo. Da segnalare, sempre da parte dei locali, l’accensione di torce a ripetizione nell’ultimo frangente di gara.

Gli ospiti giunti nella Murgia sono circa una settantina, si posizionano compatti all’interno del settore, dietro le loro pezze e sostengono in maniera molto continua la loro squadra. Non sono mancati i cori per i diffidati, cori a ripetere, cori lunghi, accompagnati anche dal tamburo, e cori contro i rivali martinesi.

Per tutta la durata della gara sventolano un paio di bandieroni e alcune bandierine che hanno dato un bel tocco di colore al settore, accesa pure qualche torcia. Bello il colpo d’occhio dato dalle braccia alzate, durante i cori.

In campo la gara si anima tutta nel secondo tempo, dopo che il primo era terminato a reti bianche: ben cinque reti messe a segno tra tutte e due le squadre e un rigore sbagliato, punteggio finale 3-2 a favore degli ospiti.

Dopo il triplice fischio, entrambe le squadre vanno sotto i rispettivi settori per congedarsi dai propri sostenitori e darsi appuntamento al campionato dell’anno prossimo. In particolare, i padroni di casa realizzano una bella torciata, con la squadra che si ferma parecchio tempo sotto il settore, mentre gli ospiti espongono lo striscione “Chi ha difeso questi colori non sarà mai dimenticato”, continuando a tifare insieme alla squadra; durante questi istanti viene scattata pure qualche foto alla squadra in posa con dietro la tifoseria, per ricordare questo campionato in serie D da neopromossi.

Testo di Federico Longo
Foto di Federico Longo e Riccardo Dibiase.

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