Qualsiasi cosa succeda è sempre un buon motivo per dare agli ultras. Dalle manifestazioni di piazza in poi. Persino le infrazioni del codice della strada sono un buon pretesto. Chissà se ad ogni inosservanza di ogni minima legge da parte di medici, dei commercialisti, degli avvocati, dei poliziotti demonizzano poi alla stessa maniera un’intera categoria. La lotta sembra essere diventata veramente senza quartiere ed a tratti davvero ipocrita e strumentale. Se avessimo dei cittadini e un’opinione pubblica con un cervello, magari ci si potrebbe pure indignare per cotanto uso strumentale dell’informazione.

bologna_stadiodallaraGuidava ubriaco contromano sull’A14bis, la bretella dell’autostrada che si dipana da Ravenna. È andato avanti senza accorgersi di nulla finchè una pattuglia della polizia Stradale non è riuscita a bloccato. Nei guai la scorsa notte c’è finito un ultras del Bologna che, dopo avere trascorso la nottata in un pub ravennate, per la terza volta nella sua carriera automobilistica si è visto ritirare la patente per alcol.

L’INSEGUIMENTO – L’intervento degli agenti è partito quando, 25 minuti dopo la mezzanotte, la centrale operativa autostrade della Polstrada di Bologna ha segnalato una vettura che dalla città romagnola sfrecciava contromano in direzione del capoluogo emiliano. La sorte ha voluto che non appena ricevuta la nota, una pattuglia si sia trovata con il bolognese sulla corsia di sorpasso: evitato d’un soffio lo schianto, gli agenti hanno iniziato a inseguire l’automobile con le sirene spiegate anche per scongiurare l’eventuale collisione tra il mezzo del bolognese e altre auto in arrivo. Poco dopo l’ultras è stato affiancato e costretto a bloccarsi sulla corsia di emergenza. Il giovane conducente – secondo una nota della Polstrada – appariva in stato confusionale e con un forte odore di alcol. Ha subito ammesso di avere bevuto e di non essersi proprio reso conto di avere imboccato l’autostrada contromano.

TERZA SOSPENSIONE E DASPO- All’etilometro ha restituito valori attorno all’1.50. È stato quindi sanzionato per guida contromano con revoca della patente e denunciato per guida in stato di ebbrezza con conseguente ritiro della patente. L’auto è stata sottoposta a fermo amministrativo per tre mesi. Dalla verifiche è infine emerso che dal 2009 il ragazzo aveva già subito la sospensione della patente per altre due volte sempre per guida in stato di ebbrezza. Nel suo cartellino secondo la polizia figurano anche un arresto per spaccio e un provvedimento di daspo emesso dal Questore di Torino.

[Fonte: Corriere di Bologna]