Ultimo turno di Serie B che si gioca in contemporanea. Il Bologna gioca contro la Virtus Lanciano, già salva da diverse giornate. I felsinei hanno bisogno di un successo per la graduatoria finale che stabilirà il primo avversario del playoff.

Si gioca in una serata invernale, pur essendo in maggio, caratterizzata da una pioggia battente e fredda che per tutta la gara non cesserà mai. Prima della gara vengono premiati con una maglia ricordo gli artifici della storica doppia promozione dalla Serie C alla Serie A di metà anni ’90. Presenti molti giocatori dell’epoca, l’allenatore Ulivieri e il presidente Gazzoni, cui è tributato un lungo applauso.

In curva, la balaustra centrale ricorda un tifoso ascolano scomparso con lo striscione “FABIO R.I.P. UN ULTRAS NON MUORE MAI!”, cui fa seguito un’intensa e bella fumogenata. Diversi sono gli striscioni esposti per contestare la decisione di chiudere la trasferta di Vercelli a ci era presente, qualche settimana prima, a Frosinone.

Da Lanciano presenti circa cento tifosi con un striscione Lancianesi, oltre a una decina di bandiere rossonere, di cui una camerunese ed un’altra albanese. Considerato il numero ristretto e le pessime condizioni climatiche, il tifo non sarà mai sugli scudi nel primo tempo. Nella ripresa totale silenzio.

Fabio Bisio