Siamo a mercoledì pomeriggio, sembra una giornata normale nel centro di Vicente Lopez (periferia nord di Buenos Aires)  ma all’improvviso i negozi abbassano le serrande ed i passanti vanno via per ordine della polizia.
Stanno arrivando i pibes del Colegiales in corteo funebre per “El Loco Pocho” Morales. Sono circa 400 e quando il corteo passa davanti al Palazzo del Comune di Vicente Lopez scoppiano dei piccoli incidenti (sempre pompati dalla stampa locale, a leggere alcuni giornali locali sembra ci sia stata la terza guerra mondiale, nda), qualche sasso lanciato contro il Comune, vetrine rotte e qualche saccheggio ed una volante della polizia presa a bastonate. Pian piano ritorna la calma ed il corteo prosegue verso il cimitero.

Ma perche i tafferugli iniziano proprio davanti il Comune?
I barras del Colegiales chiedono la testa di Cesar Torres, segretario del governo della presidentessa Cristina Kirchner.
“El Loco Pocho” da più da 10 anni era il leader della barra ed il suo braccio destro era Martin “El Negro” Cabrera, uno dei due arrestati per la morte di Morales.
La “storia” tra il leader ed il suo secondo è finita lo scorso novembre, la gente del Colegiales assicura che “El Negro” è stato “comperato” da “El Turco” Azar, ex dirigente del club e principale oppositore dal presidente Gonzalez.
Il Presidente del Club è un uomo importante del FPV (Frente para la Victoria) che nelle prossime elezioni si candiderà come consigliere comunale di Vicente Lopez. “El Loco Pocho” lavorava per lui e per il partito portando gente alle manifestazioni.
Dall’altra parte c’è Martin che lavora per il PRO ed all’interno di questo partito troviamo il segretario Cesar Torres, che cura i rapporti con tutti i clubs. Torres è orginario del quartiere Mataderos ed è parente di Jorge Torres, il numero uno della barra dell’Argentinos Juniors.

Secondo il presidente del Colegiales, “El Negro” fu preso alle dipendenze di Azar e Torres visto che entrambi vogliono prendersi il controllo del Club, ma avendo paura di presentarsi alle elezioni amministrative con i soci che non li avrebbero mai votati,  avrebbero deciso di prendersi la barra per poi prendersi il controllo del club.

Sicuramente voi vi state chiedendo che interessi possono avere controllando una piccola barra di un piccolo club come il Colegiales della terza divisione.
La risposta è semplicissima, ci sono degli affari con dei ragazzini del settore giovanile, ragazzi che vengono venduti ai procuratori ed un importante affare immobiliare con un terreno del club dove ci sono i campi d’allenamento del settore giovanile, terreno che vuole essere venduto per costruire un centro abitativo.
Insomma, parecchi soldi che girano e che fanno gola e qui, insieme al “Negro” ed il “Turco” Azar (che oltre ad essere un ex dirigente è un fornitore del Comune di Vicente Lopez è ha degli agganci importanti con il PRO) c’è anche il segretario del governo Torres che vuole il club per fare affari immobiliari.

Con tutto questo scenario Sport/Mafia/Politica, il passo definitivo era prendersi la Barra Brava, ma il “Loco Pocho” non mollava e difendeva gli interessi del club, cosicchè hanno deciso di “fargli visita”.
“El Negro” Martin, “Harry” Aranda ed un certo “El Uruguayo”, mentre attaccavano manifesti del PRO, sono andati a cercare Morales nella propria abitazione, qui è  iniziato uno scontro feroce nel quale “El Loco” è riuscito a ferire con un coltello “El Negro” ed “Harry”. E’ stato a questo punto che “El uruguayo” ha tirato fuori la pistola facendo fuoco sei volte.
“El Negro” e “Harry” sono stati arrestati mentre l’Uruguayo, l’autore materiale della morte del leader della barra del Colegiales, è ancora latitante.

Giustizia per El Loco!

[Fonte: Vamo’ lo’ pibe’]