FACCIAMO CHIAREZZA !

Che ci sia voglia di tornare a tifare in casa è un fatto, che lo si faccia, però, passando sopra tutti i principi di coerenza è una cosa che Noi, Gruppi della Curva Sud, non possiamo accettare.

Da sempre, le decisioni vengono prese insieme in nome di un comune sentire: rendere la Curva il traino di uno stadio che, senza la Nostra presenza, ha dimostrato di essere tutto fuorché una tana invincibile e scomoda per chiunque.

Ora stiamo assistendo ad una pantomima che definire ridicola è già un complimento. Alcune persone, e nemmeno tutte tifose della Juventus, sono diventate appetibili per la società, quella stessa società che non si è fatta problemi nel rovinare padri di famiglia, tifosi accaniti e che ora, resasi conto della situazione indecente venutasi a creare, cerca una sponda per ricreare l’effetto bolgia che dal 2012 fino a 3 anni fa aveva reso lo Stadium terreno ostico per ogni ospite, squadra e tifosi che varcavano la soglia del nostro impianto con la consapevolezza che uscirne senza essere tritati, in campo ed a livello vocale, sarebbe stata durissima.

Quello che sta accadendo, salutato dagli organi di stampa come un ritorno degli Ultras allo stadio, è invece uno squallido tentativo di accreditarsi come interlocutori credibili agli occhi di una società che cerca di ottenere quel sostegno che lei stessa ha massacrato con denunce, repressione e decisioni inconcepibili perchè contro se stessa. Vogliamo ricordare che innocenti hanno perso il lavoro e sono stati costretti ad affrontare processi estenuanti senza aver fatto nulla. E’ fondamentale far capire che se facciamo tutto questo è perchè le ferite che ci hanno inferto ancora sanguinano.

Noi, in maniera ferma, decisa, e sopratutto UNITA, vogliamo rimarcare di non essere in alcun modo complici di certi comportamenti perchè, in Curva, ogni decisione, soprattutto importante come questa, va presa ascoltando le parti in causa senza affidarsi a personaggi che oggi si arrogano il diritto di chiamarsi CURVA SUD senza che nessuno li abbia autorizzati a parlare in nome e per conto di quei Gruppi che ne hanno scritto la Storia.

Scendere a patti con chi ti ha distrutto è una resa e Noi le bandiere bianche non le abbiamo mai sventolate. Mai.

Se la società vuole, sa che Noi abbiamo a cuore le sorti di una maglia ma pretendiamo di essere rispettati perchè solo il rispetto genera rispetto.

I Gruppi della Curva Sud