In linea con la tradizione degli ultimi anni, il “Partenio” di Avellino e la sua tifoseria si dimostrano in grande spolvero. Presenze al di sotto dei picchi massimi della scorsa stagione: di 6.500 spettatori parlano le cronache ufficiali, ma siamo comunque su buoni numeri rispetto agli standard della categoria e del calcio italiano in genere, notoriamente in crisi di pubblico e credibilità da tempo. Curva Sud, ca va sans dire, cuore pulsante dello stadio, piena in ogni suo ordine di posto, colorata, rumorosa ed originale nel suo supporto ai Lupi. La squadra di Rastelli però, in campo non va oltre uno striminzito 0-0 che alla fine, per come si erano messe le cose, e da accogliere persino con una certa soddisfazione. Poco dopo il 10′ della ripresa, infatti, i biancoverdi sono rimasti in inferiorità numerica e solo la fortuna ha voluto che il successivo rigore di Ardemagni non sia finito in fondo alla rete spezzando un equilibrio difficile da ristabilire in dieci uomini.

Si può capire una certa inversa delusione per i tifosi Spezzini giunti ad Avellino. La trasferta resta comunque positiva per loro, che hanno raggiunto la non vicina Campania con un nucleo di poco inferiore alle 50 unità, offrendo una buona prova in termini di compattezza e generosità nel tifo.

Testo di Matteo Falcone.
Foto di Tobia Conte.