L’estate 2015 è stata la peggiore stagione vissuta dai Supporters Segrate e dalla pallavolo della cittadina nell’hinterland milanese. Dopo l’ennesima autoretrocessione dalla B1 alla B2 ufficializzata nel luglio dello stesso anno (la precedente era avvenuta dopo il campionato 2011-2012 dalla A2, ad un passo dalla massima serie nazionale, alla B2), il tifo organizzato segratese decise, senza vie di mezzo, di non presenziare più alle gare della compagine gialloblù sia in casa che in trasferta, ma continuando comunque le attività sul territorio; caso emblematico l’irruzione alla festa cittadina, dove era presente anche uno stand della società del Volley Segrate 1978.

Dopo una prima parte di stagione di B2, iniziata ad ottobre, con la presenza dei due drappi che caratterizzano la gradinata capovolti in segno di protesta e gli spazi adiacenti lasciati vuoti, è decisione del nuovo anno appena iniziato quella di ritornare nello spazio che spetta alla tifoseria, senza dimenticare i motivi della protesta che va avanti ormai da sette mesi.

Si tratta di una scelta dettata dal fatto di continuare a protestare in modo più attivo, gridare il proprio malcontento in pieno stile Ultrà, intonando cori storici, immersi nel calore e nel colore delle proprio bandiere, senza lasciare soli gli atleti che, seppur in una categoria ai limiti del regionale, ancora lottano per i colori della Città di Segrate, senza badare a mesi di stipendi mai percepiti e ad una dirigenza sorda e inaffidabile dal punto di vista economico e puramente strutturale (questo il parere dei Supporters Segrate 2007 in una nota sulla loro pagina ufficiale).

Il 10 gennaio, alla prima del 2016 tra le mura amiche del Palazzetto dello Sport di Segrate è avvenuto il tanto atteso e sospirato ritorno degli ultrà in gradinata; ritorno caratterizzato da cori contro Presidente e dirigenza tutta, ma senza far mancare l’apporto ai ragazzi in divisa Gialloblu.

“Lo sport è impegno e serietà, quello che non rappresenta questa società”, questo lo striscione esposto dai tifosi segratesi all’inizio della partita con a seguire sventolio di banconote.

La gara è terminata sul punteggio rotondo di 3-0 per il Volley Segrate contro l’Asti, tre punti che mantengono il Segrate saldo in testa alla classifica di B2 girone A.

Da segnalare, al termine della gara, un vivace confronto tra lo zoccolo duro della tifoseria segratese e alcuni membri della dirigenza, questi ultimi chiamati “a rapporto” al centro del campo per chiarimenti; non è ancora trapelato quello che si siano detti, ma resta il fatto che la protesta “attiva” è solo all’inizio; si attende in queste ore un comunicato ufficiale dei Supporters Segrate 2007.

Gli Ultras Gialloblu hanno già fatto sapere che saranno presenti a tutte le gare interne del Segrate per il resto della stagione, quindi appuntamento al Palazzetto dello Sport di Segrate il 24 gennaio contro l’Albisola (SV)

Davide Lombardo.