Reduce dalla prima sconfitta in campionato in quel di San Severo, l’Ideale Bari ospita in questa domenica novembrina la Virtus Molfetta, una squadra che finora ha raccolto meno punti del previsto, e la non facile prospettiva sarebbe quella di riprendere a conquistare preziosi punti e restare attaccati a quel treno e a quel sogno che si vive in cima alla classifica.
Si gioca alle 17 ed ormai non c’è più spazio per la luce naturale. Gli ultras baresi si fanno da subito sentire e notare con dei cori con cui incitano gli undici in campo a lottare col cuore. Non mancano sin da subito anche i soliti cori contro il calcio moderno e a difesa del calcio popolare. Con altri cori i ragazzi dell’Ideale, che tifano senza fermarsi un attimo fino ad oltre il novantesimo minuto, ricordano gli ultras volati prematuramente in cielo ma non dimenticano neanche di onorare i diffidati.
Con la propria squadra che durante il primo tempo ha manifestato qualche difficoltà, per via comunque del valore degli avversari, sono proprio gli ultras a spingere il proprio undici in campo ad una difficile quanto importantissima vittoria, voluta e inseguita a suon di cori, incisivi e potenti, accompagnati da ottimi e compatti battimani. Insomma anche oggi e sempre “contro vento”, i ragazzi dell’Ideale hanno sostenuto ed onorato la città di Bari e la loro idea di calcio popolare.