Esordio vincente per la Reggina, squadra candidata, insieme al Siracusa, alla vittoria del campionato. Per la prima giornata del campionato di serie D, girone I, il calendario l’ha portata a Barcellona Pozzo di Gotto, per affrontare i padroni di casa della Nuova Igea Virtus.

Dalla città dello stretto arrivano, secondo fonti ufficiali, 320 supporter amaranto; la modernità, seppur in ritardo, arriva ovunque, anche nei campionati dilettantistici, dove ormai non sono poche le società che si “appoggiano” per la vendita dei tagliandi a piattaforme on line. Quest’ultima modalità non solo agevola le squadre di calcio a vendere in maniera più capillare i ticket degli eventi sportivi, ma permette altresì alle forze dell’ordine, grazie al monitoraggio continuo dei biglietti acquistati dalla tifoseria ospite di turno, di curare la gestione dell’ordine pubblico, quantificando con precisione il numero di tifosi delle squadre avversarie che si recheranno allo stadio. Ai dati ufficiali, tuttavia, sfuggono quei tifosi che partono sprovvisti di biglietti, come il caso di alcuni reggini entrati nel settore loro dedicato attraverso escamotage vari. Sempre belle le variabili incontrollabili.

I tifosi della Reggina, dunque, si collocano nella parte centrale della curva dello stadio igeano, settore dedicato appunto alle tifoserie avversarie; si raccolgano dietro i vessilli “curva sud”, “diffidatiliberi” e “Gravina infame”, drappo quest’ultimo rivolto al presidente della FIGC Gabriele Gravina, reo di aver “voluto” il fallimento degli amaranto al termine della stagione 2022/2023, quando a seguito di una situazione debitoria giudicata non sostenibile, la Reggina fu estromessa dalla serie B e costretta a ripartire dal campionato di serie D. Da segnalare che parte degli ultras arrivati a Barcellona Pozzo di Gotto si posizionano sotto il settore ospiti, in prossimità del bar, lasciando l’incombenza del supporto ai ragazzi dei gruppi organizzati che, nonostante le forti calure estive rimangono fermi dietro i propri vessilli: tanto di cappello!

Il loro tifo è compatto e soprattutto colorato, dalle non poche bandiere sventolate durante tutto il corso del match. Durante i novanta minuti viene anche esposto uno striscione di sostegno ad una tifosa reggina che a breve sarà sottoposta ad una delicata operazione. La vittoria finale, arrivata grazie alla doppietta del bomber Ragusa, ripaga gli ospiti del sostegno offerto durante tutto il match.

I padroni di casa, invece, si presentano spaccati in due gruppi, da una parte un gruppetto d circa 40 persone dietro lo striscione “diffidati gradinata B.P.G” e dall’altra i ragazzi dei Boys Igea, quest’ultimi quasi mai attivi nel sostegno ai giallorossi. I padroni di casa, falcidiati dalle diffide pervenute dopo gli incidenti della passata stagione nel match contro l’Acireale, sono purtroppo ai minimi storici, ma tra mille difficoltà provano comunque a farsi sentire e soprattutto a non far mancare il proprio sostegno. Il resto dello stadio, in cui sono presenti circa 1.500 spettatori, prova nei momenti più caldi della partita a sostenere gli undici in campo, ma la sconfitta per 2-1 smorza gli entusiasmi dei padroni di casa.

A fine partita, ovviamente, a festeggiare sono solo i reggini che iniziano la stagione nel migliore dei modi. Il campionato è ancora molto lungo, ma cominciare con il piede giusto è forse il miglior viatico per il futuro.

Testo di Michele D’Urso
Foto di Paolo Furrer