Estate calda, non solo per la alte temperature, ma soprattutto per il cambio societario che ha riacceso le speranze e l’entusiasmo nelle due città baresi. L’entusiasmo è a mille soprattutto ad Altamura, dove è stato allestito un team che dovrebbe lottare per la vittoria finale. A Bitonto invece si punta ad un campionato da alta quota, provando magari a centrare l’obiettivo dei play off.

I Biancorossi di mister Longo incontrano a Bitonto, per il primo turno di coppa Italia di Eccellenza, la squadra guidata dall’ex Ciccio Modesto. Al Degli Ulivi si registrano circa 700 presenze, con oltre 200 supporters altamurani al seguito; presenti Irriducibili, A Gomito Alto, Vecchia Guardia 1988 e Fedelissimi. Entrati nel settore, gli ospiti posizionano le loro pezze, sostenendo la squadra per tutti i 90 minuti. Battimani, cori secchi, ottime sciarpate, ma soprattutto tifo costante per tutto il match. I bitontini si posizionano dietro lo striscione “Nucleo Compatto” e tifano i neroverdi anche loro per tutto il match.

Tra le due tifoserie non è mai corso buon sangue, ma ultimamente i rapporti sembravano almeno parzialmente ripianati. Quest’estate, infatti, una delegazione del Nucleo Compatto ha presenziato al funerale dell’ex calciatore biancorosso Martimucci, vittima innocente di un attentato mafioso. Il gesto è stato molto apprezzato dal tifo altamurano. Durante i 90 minuti non si registrano sfottò o insulti vari, ma a fine partita alcuni bitontini (a quanto pare cani sciolti) lanciano sassi ai tifosi avversari senza che si verifichino feriti.

Questa prima vittoria ha regalato al popolo biancorosso la consapevolezza che si potrà lottare davvero fino alla fine per la vittoria: la serie D non è più un’utopia.

Matteo Ferrulli.