Oggi decido di scendere nelle categorie inferiori del Lazio per andare a vedere una partita di Promozione, più precisamente a Campagnano, paesino sulla Cassia alle porte di Roma, tra la compagine locale (che naviga nella parte medio – bassa della classifica) ed il Casal Barriera (squadra di Roma del quartiere Pietralata, che occupa stabilmente la seconda piazza del proprio raggruppamento).
Arrivo allo stadio Nicola Ferrucci molto presto e, superato qualche piccolo intoppo, sono finalmente dentro al campo. Noto che sugli spalti ci saranno circa un centinaio di tifosi ma ancora nessun tifoso ospite.
La partita inizia leggermente in ritardo e non proprio alle 11, orario abituale delle categorie dilettantistiche.
Per i locali non ci sono ultras a fare tifo, comunque gli spettatori seguono la partita in piedi cercando di incitare i propri beniamini con urla isolate.
Per gli ospiti, che vanno subito in vantaggio (dopo appena 8 minuti) c’è l’esultanza dei pochi tifosi presenti. Passati una decina di minuti, sento dei cori fuori lo stadio provenire da una quindicina di ultras ospiti, che non sono entrati perché, come cantato da loro stessi, “il calcio popolare non si paga”.
Nel frattempo i ragazzi provano di tutto per migliorare la postazione dove vedere la partita, ma alla fine desistono e decidono di sistemarsi vicino al parcheggio delle macchine. Arrampicati ad una recinzione e sistemati gli striscioni (uno del gruppo ed un altro per una nascita), megafono alla mano e tamburo appeso cercano di farsi sentire ed aiutare la squadra, nonostante l’assenza fisica sugli spalti.
Il gol del raddoppio arriva dopo circa diciotto minuti. Molto bello il siparietto con la squadra che va ad esultare sulla recinzione sopra di loro, con gli ultras che accendono una torcia. Nel quarto d’ora di riposo riescono ad entrare sugli spalti e prendere posto ad un lato della tribuna. Attaccato lo stendardo del gruppo ed una bandierina dei pirati sono pronti a cominciare la seconda frazione, dove espongono subito uno striscione in onore di Giorgetto, storico ultras romanista venuto a mancare, purtroppo, proprio in questa settimana: “In tutti i campi oggi va ricordato, chi l’ideale ultras in alto ha sempre portato! Ciao Giorgetto”. Subito dopo fanno una bella torciata accendendo 4-5 torce e creando una bella coltre di fumo.
Subito dopo i gialloverdi festeggiano il gol del momentaneo 2-3, siglato da M. Ciurluini su rigore dopo appena sei minuti, con la squadra intera che esulta sotto di loro. La stessa scena si ripete 11 minuti più tardi con il quarto gol siglato sempre dallo stesso giocatore. Nel settore sono sempre continui ed effettuano tanti battimani ad accompagnare i cori e, grazie all’aiuto del tamburo, riescono ad essere molto più lineari.
La partita termina con un rocambolesco 3-4, il quale consolida il secondo posto della squadra, che al fischio finale va a ringraziare ed applaudire i propri tifosi del sostegno ricevuto, applausi che vengono ricambiati con cori e battimani.
Marco Gasparri.
- Real Campagnano-Aces Casal Barriera 11-12-2016
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