Dopo la non felice parentesi monzese, mi dirigo carico di speranza e buoni propositi verso il PalaGiordani di Milano. Almeno so che non dovrò affrontare freddo, pioggia ed umidità nelle ossa.

Basket femminile, la mia seconda volta: la prima nello scorso Aprile in un Sanga Milano-Udine, dove ho conosciuto la simpatica e chiassosa realtà della Gradinata Agitata, gruppo di ragazzi molto compatto ed affiatato che ha deciso di distinguersi dalla massa seguendo la poco blasonata pallacanestro in rosa. Una scelta coraggiosa, controcorrente ma che, all’atto pratico, in questi tempi può portare molti vantaggi, dalla libertà di movimento lontana dalle logiche della più spietata repressione ed anche, di conseguenza, ad un maggiore stimolo per la creatività ed il senso di appartenenza. Ammetto che la partita tra Sanga ed Udine è stata veramente una delle più belle che ho seguito durante la stagione 2013/14.

Ad otto mesi di distanza la replica, e che replica! Su segnalazione molto anticipata di un ragazzo della Gradinata Agitata, che ringrazio (a proposito, anche se la copertura non è garantita, non scordate mai di segnalarci partite e derby sentiti, questo vale per tutti i nostri lettori), mi posso calare nel contesto di questo che è un vero derby tra le uniche tifoserie del basket femminile in questo girone A di serie A2. Mentre Milano non ha bisogno di presentazioni, Broni è un centro della provincia di Pavia di 10.000 abitanti, con una tradizione piuttosto importante nella pallacanestro femminile: nonostante un fallimento, retrocessioni e riavanzamenti, la Pallacanestro Broni è tuttora sugli scudi, con una buona squadra nella seconda categoria nazionale, dopo aver assaggiato la serie A per un breve periodo.

Ancora più sorprendente della squadra è il gruppo ultras, quei Viking Broni nati nel 1991 e che hanno sviluppato un’attività praticamente ininterrotta nel tempo e capace di coinvolgere più generazioni di bronesi. Un attaccamento importante quello dei Viking, presenti anche nelle trasferte più lontane; specie oggi dove si crede che, tanto per fare un esempio, 10.000 abitanti in un paese sono troppo pochi per avere degli ultras in Serie D o in Eccellenza nel calcio. Questione di punti di vista.

Il derby di oggi al PalaGiordani, in una formula non proprio semplice di questa Serie A2, rappresenta già la terza giornata di ritorno, prima di una riformulazione dei gironi tra meno di un paio di mesi che porterà ai definitivi verdetti in chiave promozione e salvezza. Per fare un sunto, la serie A2 ha tre gironi, raggruppati per modo di dire con criteri geografici (per esempio le squadre sarde sono distribuite tra girone A e B): le prime quattro di ogni girone andranno alla poule-promozione, le altre nella poule-salvezza. In classifica Broni è quarta e il Sanga segue a due punti; questo fa capire l’importanza di questa partita ai fini della fase successiva.

I due gruppi, Gradinata Agitata e Viking, hanno entrambi effettuato le loro trasferte in Sardegna, risultando ovunque presenti. Un’impresa veramente non da poco. Inevitabilmente, il fatto che si affrontino le uniche due tifoserie del girone rende piuttosto precari i rapporti. Su questo sono piuttosto curioso.

Arrivo piuttosto presto al Palagiordani. Nonostante le file per i centri commerciali, ho impiegato 20 minuti netti dal Brianteo a qui. Mi posso concedere anche una breve pausa in macchina, prima di entrare con circa 45 minuti di anticipo.

La gente è tanta, al di là del fatto prettamente ultras. Sicuramente un ottimo segnale per la società milanese. Nonostante il forte anticipo, la Gradinata è già all’interno ed al completo, con gli striscioni sistemati, il tamburo e le bandiere pronte a lambire l’aria. Mi sistemo a bordo campo ed aspetto l’evoluzione degli eventi.

Quando le squadre entrano in campo, la Gradinata Agitata inizia i suoi cori, cominciando a sostenere le giocatrici a gran voce. La partita è importante tanto per criteri di classifica quanto geografici, c’è tensione agonistica, e l’ambiente è carico. Alla presentazione delle squadre i Viking devono ancora fare il loro ingresso, mentre la squadra di Broni viene accolta da una bordata di fischi. Mi chiedo come debba essere per delle giocatrici tenere il campo in un ambiente apertamente contro.

La Gradinata Agitata dà il via alle danze con una bella sbandierata e con una sciarpata molto fitta sulle note di “Oh mia bela madunina”. Il coro basato su “L’estate sta finendo” dei Righeira va per la maggiore, ed il suo effetto è veramente suggestivo, amplificato dalla buona acustica del palazzetto

In concomitanza con la palla a due, fanno il loro ingresso i Viking: il gruppo, composto da una trentina di persone, si dimostra da subito compatto ed affiatato. Il coro di ingresso sarà il leitmotiv di tutta la loro serata: un coro veramente poco politicamente corretto e poco adatto a donne decisamente attratte dal bon-ton. Il divertimento è assicurato, lo spettacolo sono gli ultras. Non c’è un attimo di silenzio ed i gruppi fanno a gara per prevalere l’uno su l’altro. Roba che, di questi tempi, è rara più del tartufo bianco.

In campo lo spettacolo non è da meno: il livello tecnico non è alto, ma la foga agonistica è tanta, e molti contatti non fanno rimpiangere neanche l’hockey su ghiaccio, specie sulle numerose palle contese. A prendere il largo è il Sanga, fortemente motivato dal folto pubblico di casa. Finalmente, personalmente parlando, posso ripensare ad una partita come ad un momento di svago e non per filosofeggiare su quali tempi tristi stiamo vivendo. Sono soddisfatto e, già a metà gara, gli ultras sono promossi a pieni voti. Sul lato ospite, da segnalare le bandierine biancoverdi sventolate all’inizio ed una buona sciarpata. Si va negli spogliatoi sul 28-17 per il Sanga, margine che nel basket femminile è davvero importante.

Nella ripresa, mentre la gara sugli spalti rimane pressoché inalterata e permette alle tifoserie di rasentare la perfezione, sul parquet Broni rosicchia sempre più margine fino a portarsi sul -4. La situazione in bilico esalta ulteriormente entrambe le tifoserie. Per quanto riguarda i rapporti reciproci, i primi cori contro arrivano su sponda milanese. Inizialmente i Bronesi non sembrano raccogliere, finché anche loro cominciano a dare qualche risposta. Dopo qualche scaramuccia verbale, comunque, si torna a sostenere le rispettive squadre con decisione. Gli ultimissimi minuti portano sempre più la gara verso Milano, ma a questo punto diventa importante il margine per gli scontri diretti, visto che all’andata Broni si era imposta di sei punti. La gara del Sanga diventa perfetta sulla sirena, con un 58-51 che lascia l’amaro in bocca alle ospiti.

Pensavo che la faccenda finisse così, con la festa delle milanesi insieme al proprio pubblico e il ringraziamento alle giocatrici da parte dei tifosi ospiti. Invece la gioia del Sanga è addirittura sfrenata, con selfie e foto ricordo delle cestiste. La Gradinata Agitata irrompe nella festa con torce e fumogeni, seguita immediatamente dai biancoverdi del Broni. Anche sul Palagiordani cala la nebbia, ma questa è…colorata! Nonostante siano finiti, dopo qualche minuto, gli artifizi pirotecnici, le tifoserie rimangono ai loro posti a cantare, anche con qualche scaramuccia verbale: la tribuna è vuota, non c’è servizio d’ordine ed un qualcosa potrebbe succedere da un momento all’altro. I gruppi esitano e, in fondo, mi sembra di percepire un certo rispetto. Finché entrambi i gruppi non intonano all’unisono lo stesso coro a rispondere, “Il pompiere paura non ne ha”.

Posso andarmene tranquillo e felice. Osservatori, divieti e divise, da queste parti, non sono ancora previsti. Se c’è una speranza di salvezza per gli ultras, questa passa per la strada di sport alternativi e categorie inferiori.

Stefano Severi

https://www.youtube.com/watch?v=ng_fV31SFAo

https://www.youtube.com/watch?v=CdYpCX-WSEQ

https://www.youtube.com/watch?v=5cxyAdzGFus

https://www.youtube.com/watch?v=twxheiAtNvU

https://www.youtube.com/watch?v=2qyENpAyaWM

https://www.youtube.com/watch?v=PTgfvtsBiVg

https://www.youtube.com/watch?v=JfOwBTlUndM

https://www.youtube.com/watch?v=3BxoGlxnyXI

https://www.youtube.com/watch?v=gGjXoKE6-Sg

https://www.youtube.com/watch?v=_B3eVLdf9hA

https://www.youtube.com/watch?v=CrNU1M3Ve6w

https://www.youtube.com/watch?v=8sNk7WS5G_U