Martedì 5 settembre si sono celebrati i novant’anni del calcio a Matera: proprio il 5 settembre del 1933 infatti, veniva fondata a Matera la prima società calcistica con il nome di Unione Sportiva Matera, presieduta dal patron Leonardo Cospito.

In novant’anni si sono vissuti momenti di grandi soddisfazioni, massima epopea la promozione in serie B e la partecipazione al campionato della serie cadetta nel 1979/80, ma ovviamente anche, come avviene spesso nel calcio, cocenti delusioni, fallimenti, retrocessioni e amarezze di ogni sorta. Per celebrare comunque questo importante traguardo i ragazzi della Curva Sud, l’associazione Custodi Biancazzurri e Matera Calcio Story hanno organizzato, con grande impegno e passione, un evento, articolato in più fasi, durante la fatidica giornata del 5 settembre.

La prima fase ha riguardato l’affissione di una targa commemorativa in via Luigi Lavista, nel centro della città, sull’edificio che all’epoca ospitava l’ufficio provinciale della federazione sportiva, dove fu firmato il 5 settembre del 1933, proprio dal presidente Cospito, l’atto costitutivo della società sportiva.

La seconda fase ha riguardato l’inaugurazione, presso il rione Piccianello, a pochi passi dallo stadio, di un murale realizzato da Eustachio Santochirico, Irma Perniola e i ragazzi della Curva Sud; al centro dell’opera è stato rappresentato “il grande Matera” ovvero l’undici sceso in campo nell’esordio casalingo del campionato di serie B 1979/80 contro il Taranto, ai lati sono stati raffigurati due loghi della compagine lucana: quello storico (attualmente ancora adattotato) e quello impiegato negli anni ottanta; in alto invece si legge il motto, in lingua latina, della città: “bos lassvs firmivs figit pedem”, ossia “il bue stanco affonda la zampa più fermamente”.

Successivamente, per la terza fase, i festeggiamenti per “i novant’anni di pallone, novant’anni di passione”, come si legge sul ben curato materiale, prodotto appositamente per l’occasione dai ragazzi della Curva Sud, si sono spostati allo stadio XXI Settembre – Franco Salerno, dove è stata allestita una mostra fotografica, composta da oltre trenta pannelli disposti in ordine cronologico, che raccontano il calcio nella Città dei Sassi dagli albori fino ai giorni nostri, con una sezione particolare dedicata alle fototifo, dove è stato possibile dare un’occhiata ai gruppi che hanno popolato i gradoni dello stadio dagli anni ‘70 sino ad oggi, seguendo l’evoluzione del tifo organizzato in quasi cinquant’anni. In seguito è stato proiettato un documentario a cura di Sandro Veglia della durata di circa trenta minuti, che ripercorre tutta la storia del calcio materano; la serata è proseguita con la presentazione di vecchie glorie e bandiere del calcio materano che hanno salutato il pubblico, in mezzo al quale non sono mancati cori di ovazione e qualche lacrima di commozione.

La serata si è conclusa presso il Castello Tramontano, dove sempre ad opera dei ragazzi della Sud è stata organizzata una torciata nel luogo che, oltre ad essere un simbolo per la città, è stato tra i primi ad ospitare le partite di pallone dei pionieri del calcio locale.

Nel complesso l’evento ha avuto un ottimo riscontro, con la nutrita partecipazione (circa 3.000 persone durante i festeggiamenti allo stadio) sia di gente che ha vissuto parte della storia ma anche di molti giovani: con la speranza di poter trasmettere e portare avanti negli anni, questo amore e questa passione per i colori bianco azzurri.

Foto di Federico Longo e di Antonio Sansone
Tra le foto anche alcuni scatti della Curva Sud nella gara interna di coppa contro il Rotonda.