Dico la verità: sin dalla scorsa stagione mi ero promesso di vedere i biancorossi all’opera, magari in trasferta, così da poter “misurare” a pieno il loro valore. Poi, impegni lavorativi e varie vicissitudini hanno fatto saltare i miei piani, rimandando il tutto al campionato in corso. Stagione in corso che vede proprio l’Altamura come una delle favorite alla vittoria finale, complice una rosa di altissimo livello ed una piazza in continua crescita.

Siamo alla quinta giornata del campionato di Eccellenza pugliese, e quinta trasferta consecutiva per la “Mura” (il Tonino d’Angelo è in fase di manutenzione), quest’oggi impegnata nella tana del Bitonto.

Buona cornice di pubblico al Città degli Ulivi. Quasi un migliaio gli spettatori accorsi, assiepati per lo più sulla Tribuna Coperta, mentre gli Ultras, appartenenti al “Nucleo Compatto”, sono sistemati sulla gradinata opposta.

Non da meno i sostenitori ospiti, presenti quest’oggi in circa 150 unità. Tappezzano il settore con numerosi vessilli biancorossi (sullo stile inglese) creando un colpo d’occhio davvero ottimo. All’ingresso delle due squadre in campo, si fanno vedere con una bella sciarpata sulle note del famoso brano “Maledetta Primavera”. Offriranno una grande prova di tifo per tutti i novanta minuti, fatta di sole mani e tanta voce, con picchi davvero assordanti. Il tutto contornato dall’incessante sventolio di tre discreti bandieroni. Durante la gara immancabili i cori contro Trani e Matera, poi nel finale ancora una sciarpata, questa volta “a comparsa”, a chiudere una prestazione indubbiamente sopra le righe.

Tifo di casa un po’ sottotono quest’oggi, forse a causa dell’esiguo numero degli Ultras presenti. Neroverdi che comunque non fanno mancare il loro apporto, offrendo un tifo caratterizzato da cori brevi e decisi, e diversi battimani accompagnati dal tocco costante del tamburo. Anche qui, incessante, è lo sventolio di tre bandieroni che accompagneranno l’intera gara.

Antonio Vortex.