Non abbiamo molto tempo a disposizione per girovagare, all’Arechi il calcio d’inizio è fissato per le 21. Sono sufficienti 4 €, quelli del treno da Napoli e Salerno, per emozionarmi passando in luoghi storici per il calcio e il tifo come Scafati, Torre del Greco, Ercolano, Angri, Pagani e Nocera. È come se, stando seduti in un treno, si passasse in una sola ora in città come Przeworsk, Zamosc, Jaroslaw, Stalowa Wola, Sandomierz e Lipsko.

Salerno ci accoglie con una temperatura mite e le sue strade addobbate per Natale; dopo una piccola deviazione in hotel siamo pronti per incamminarci verso lo stadio, due ore prima del fischio d’inizio. Come un paio di anni fa, resto piacevolmente colpito dalla sua struttura che, assieme a ciò che la circonda, vale già il 20/30% della visita. Mentre ci avviciniamo alle entrate notiamo che un gruppo di ultras è radunato davanti alla Sud e, tra una torcia e l’altra, i ragazzi stanno già riscaldando l’ambiente con i loro cori. Con le nostre birre alla mano li guardiamo passare e non possiamo non rimanere impressionati dal loro stile.

Tuttavia per me resta una bella serata, che sarebbe stata fantastica con una presenza ospite più numerosa. Sono infatti sette i ragazzi provenienti da Vercelli. Al ritorno, tra una birra e una pizza, ripenso a questa serata mentre le luci della città illuminano la serata.

Testo di Blickfang-ultra.de
Foto di Kristina Cerniauskaitė.