Era dal maggio del 1999 che Foggia e Savoia non si incontravano; fu l’anno della storica promozione in Serie B del Savoia. Le due tifoserie si odiavano all’epoca e ora, dopo 15 anni, si odiano ancora. Attesi allo stadio “Zaccheria” circa 100 ultras torresi.
Io entro in campo 30 minuti prima e lo stadio è ancora praticamente vuoto. Le due curve foggiane si popolano a 5 minuti dall’inizio, cosa che mi ha fatto pensare che gli ultras di casa siano stati fuori a presidiare il territorio fino all’ultimo, sapendo dell’arrivo di una tifoseria rivale. Al fischio d’inizio gli ultras ospiti non sono ancora nel settore, l’ingresso lo effettuano dopo 15 minuti dal fischio d’inizio e lo si nota subito, in quanto si vede qualche movimento in Curva Nord che fa presagire a qualche scaramuccia, il tutto accompagnato dall’esplosione di un paio di bombe. La cosa alquanto esagerata è che tutto il prepartita è stato caratterizzato dal sorvolamento dello stadio da parte di un elicottero della polizia, che sembra stia ispezionando una zona di guerra. Parere personale: per la gestione di 100 tifosi ospiti l’utilizzo di un elicottero sembra alquanto sproporzionato e rappresenta uno spreco di costi.
Dopo cinque minuti torna la calma: gli ultras, sia di casa che quelli ospiti, si compattano ed inizia la partita del tifo. Sono tre i settori nei quali si fa tifo, e quindi c’è tanto lavoro per la mia macchinetta fotografica. La Curva Sud fa il proprio dovere, sostenendo la squadra ed effettuando più volte cori contro il Savoia e la Campania in generale; inoltre, si è resa protagonista dell’esposizione di un paio di striscioni, uno contro la repressione e l’altro di benvenuto ad un nuovo tifoso figlio di qualche esponente della curva.
La Curva Nord, oltre ad aver fatto un bel tifo, mi è piaciuta per aver “scosso “l’ambiente all’arrivo dei savoiardi. Inoltre ha esposto uno striscione capovolto: “No alla tessera curva sud TA” (“TA” sta per Torre Annunziata). Non so di preciso come sia stato preso tale striscione ma pare (notizia che gira sui vari siti e social network) che alcuni torresi non tesserati siano andati a Foggia la mattina presto per esporlo in città e quindi per lanciare un messaggio ai foggiani che la Curva Sud, anche se non presente nel settore ospiti perché’ non tesserata, è viva e vegeta.
Il settore ospiti, infine, si è reso protagonista di un bella prestazione. Era molto difficile farsi sentire in uno stadio in cui due settori ti tifano contro, invece loro vi sono riusciti più volte. Sarà stata l’adrenalina della trasferta in terra nemica, ma erano tutti a tifare. Si sono fatti anche notare per l’esposizione dello striscione che potrebbe risultare ambiguo ma non lo è affatto: “Siamo qui non per Foggia ma per i foggiani”, chiaro messaggio che la rivalità tra Foggia e Savoia non si è mai affievolita. Per dovere di cronaca, la partita termina 1-0 per i pugliesi.
Emilio Celotto