Oggi  al  Palacattani  di Faenza va in scena il derby emiliano-romagnolo tra la Andrea Costa Imola e la Fortitudo Bologna.

Anche nel basket, come nel calcio, per ragioni di copertura televisiva la Lega ha deciso di far giocare questa partita all’ora di pranzo, facendo perdere alla società Andrea Costa l’opportunità di un lauto incasso e rovinando il pranzo a chi ha deciso di assistere all’incontro dal vivo.

Come già anticipato, la squadra imolese gioca anche questa partita senza il supporto dei propri ultras, contrari alla disputa delle partite casalinghe al di fuori dalle mura amiche del Pala Ruggi di Imola.

Quindi, nonostante il gemellaggio con i bolognesi da onorare, la curva biancorossa anche quest’oggi rimane a casa.

Per contro, il settore ospiti è gremito di colori biancoblu e di tifosi bolognesi, con lo striscione della FOSSA che fa bella mostra di sé in balaustra, affiancato dalle insegne degli UNICI.

I ragazzi della Fortitudo incitano la loro squadra con entusiasmo e calore per tutta la durata dell’incontro, dimostrando ancora una volta di essere una delle tifoserie ultras più belle d’Italia, sia in casa che in trasferta.

L’intero settore biancoblu segue le direttive del lanciacori in balaustra, dando vita ad un grande spettacolo di tifo, fatto di tanti cori secchi e battimani, con cui incitano i ragazzi in campo.

In più di un occasione riescono anche a coinvolgere il resto del pubblico di fede Fortitudo, accorso numeroso nella vicina Faenza.

Ancora una volta, i ragazzi della Fossa dimostrano che la serie A2 sta loro stretta e che meritano ben altri palcoscenici, al pari della loro squadra.

L’augurio che faccio è che questa categoria sia soltanto di passaggio.

Non c’è che dire, anche a Faenza la Bologna biancoblu è stata capace di offrire uno spettacolo sugli spalti degno del loro seguito e della loro storia.

Tino Chinnì