Oggi al Galli di Imola torna la Carrarese, questa volta con al seguito i suoi ultras che, alla prima di Coppa Italia, avevano scelto di disertare. Tale scelta probabilmente maturò in ragione delle posizioni sulle normative Covid che, in quei primi momenti, erano per lo più interlocutorie o oppositive. Quest’oggi i carraresi sopraggiungono in una quarantina circa di unità e si compattano al centro della gradinata ospite .

Gli Irrudicibili di casa invece, complice il buon andamento in classifica della squadra, riconfermano il loro gruppo sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, con un tifo colorato da un paio di bandieroni sempre sventolanti, una sciarpata e un tifo generoso con il quale, per tutta la durata dell’incontro, cercheranno di tener testa ai propri avversari.

Il campo però non li ripaga dell’impegno profuso, ma nonostante il 2-4 finale, chiamano ugualmente i loro ragazzi per scambiar con loro applausi e incoraggiamenti. Stessa scena che si ripete anche per gli ospiti, che possono godere di questo momento con il conforto di una bella vittoria.

Tino Chinnì