Oggi a Imola arriva il Gubbio e nel settore ospiti sono attesi circa una settantina di tifosi, tanti i tagliandi venduti e in effetti i gruppi organizzati eugubini, pur arrivando a partita iniziata, si posizioneranno nel settore di loro pertinenza su cifre non di molto distanti rispetto alle stime della vigilia.

I padroni di casa si ritrovano al solito posto, con il conforto dei numeri che continuano a rimaner positivi sia per il buon momento della squadra che per la continuità e l’impegno che gli stessi ultras stanno mettendo in campo nell’ultimo periodo. Accolgono l’ingresso delle squadre con cori secchi e sventolio di bandiere, mentre gli ospiti si fanno sentire con cori secchi e battimani, evidenziando tra le loro fila la presenza di un gruppetto di forlivesi loro gemellati, con tanto di pezza al seguito.

Gli Irriducibili mantengono costante il ritmo mentre gli umbri, nonostante una partenza molto bene, hanno un calo nel secondo tempo fino al vantaggio, allorquando ritornano ai livelli iniziali, a differenza di entrambi i bandieroni che non hanno mai smesso di sventolare per tutto il tempo.

I padroni di casa non demordono e cercano di non sfilacciarsi dopo il goal, continuando a sostenere la squadra con generosità e venendo premiati dal pareggio, che ovviamente ne rinfranca lo spirito e con esso il volume del tifo, che resta buono fino a fine gare, in controtendenza con gli ospiti che invece subiscono una flessione, accompagnando però la squadra fino a fine partita.

Anche oggi insomma è stata una bella gara sugli spalti, con le tifoserie che si sono date “battaglia“ e che, proporzionalmente ai loro numeri, hanno fatto vedere e sentire buone cose.

Tino Chinnì