Arrivato a Torino circa un’ora prima dell’inizio della partita, ritiro il mio accredito e noto che attorno allo stadio c’è un simpatico dispiegamento di bambini delle scuole calcio a cui il Torino FC ha dato la possibilità di assistere gratuitamente a questo incontro.

La curva del Torino è quasi al completo, con solo qualche spazio vuoto ai lati. Sulla scia dello speaker che annuncia la formazione, il tifo iniziale dei locali è veramente partecipe e compatto per poi calare e trovare picchi maggiori soprattutto negli sfottò verso gli ospiti; una partecipazione maggiore si riotterà solo dopo il vantaggio, per salire ulteriormente dopo il raddoppio. Si fa notare anche un gruppo abbastanza caldo posizionato a lato degli ospiti il quale, per tutto l’incontro, non ha mai smesso di cantare ed offendere i bolognesi, con gli steward che in qualche caso sono dovuti intervenire per allontanare quanti si avvicinavano al settore ospiti.

I bolognesi giungono in circa 400 unità, muovendosi dal capoluogo emiliano con 5 pullman, circa 40 macchine ed alcune altre unità che optano invece per il treno. La tifoseria rossoblu si divide in due tronconi, uno si dispone al primo anello dietro le sigle di BGV, UBR ‘74, Freak, ecc., mentre nel secondo anello si piazzano alcuni club oltre alla Ballotta del Ciuffo, Vecchio 1982, SGP ed altri.

Purtroppo l’acustica dello stadio non aiuta molto e sentire i bolognesi è stato difficile, ma almeno un paio di cori si sono sentiti molto bene, mentre due bandieroni (URB oltre al simbolo della città) hanno sventolat con continuità dando un buon tocco di colore. Nel finale una buona sciarpata, ben partecipata rappresenta un piccolo valore aggiunto alla loro prova di quest’oggi, purtroppo per loro non suffragata dal risultato del campo.

Fabio Bisio.