Provocazioni, istigazione all’odio, lanci di oggetti ed altri atti violenti.
L’atteggiamento di molti tifosi durante le partite di calcio è regredito negli ultimi anni.
Ed il dato non sarà dei migliori, dopo aver letto il resoconto della stagione 2014-2015 di calcio.

Se noi diciamo (quelli del sito Sudinfo.be da cui noi abbiamo semplicemente tradotto, ndt) che il calcio è strumento di aggregazione, è chiaro che molte partite si sono svolte in circostanze difficili, a volte anche in presenza di alta tensione: 864 disordini, infatti, sono stati registrati durante le partite di calcio durante la stagione 2014-2015 in Belgio.

E nelle leghe professionistiche che sono presenti i dati più numerosi.
Delle 303 partite della prima divisione (D1), 229 sono state “movimentate”, il 75,6% di esse hanno contato 634 incidenti. L’atmosfera è stata senza dubbio migliore nella seconda divisione (D2), dove si è constatato che su 318 incontri, solo 116 partite (36,5%) sono state interrotte da 230 incidenti.

Gli autori sono stati severamente puniti: 985 divieti d’interdizione dagli stadi sono stati emessi ed un totale di 439.720 € di multa sono state inflitti.
La sanzione più pesante inflitta durante la stagione 2014-2015 è pari a 39 mesi di interdizione dallo stadio ed una multa di 2.000 €.

Traduzione Francesco Passarelli, Sport People.