Con un’ora di anticipo sul fischio d’inizio ero già fuori dallo stadio, anche per respirare l’aria che tirava fuori e vivere a 360° l’atmosfera dell’evento per come lo si vive in Germania. Clima assolutamente festoso con fiumi di birra a scorrere ed allietare l’attesa.

Sotto la curva sud si nota fermento, con i ragazzi che si radunano e si preparano all’ingresso compatto di gruppo. Diversi cori contro le forze dell’ordine già da questo pre-partita, logico seguito della manifestazione del sabato precedente che aveva visto scontri proprio nel centro di Colonia. Per chi non avesse seguito nemmeno un po’ le vicende, trattasi del movimento denominatosi “Hooligans contro i Salafiti”, mentre chi fosse almeno un po’ superiore al povero livello mentale dei giornalisti nostrani, sa bene che in Germania “Hooligans” e “Ultras” sono due cose molto diverse, spesso distinte. Tra le altre cose e per onestà che ai summenzionati giornalisti manca, era in corso anche una contro-manifestazione a cui partecipavano anche qui alcuni tifosi, ma evidentemente non andavano citati in quanto non rispondenti al prototipo mediatico.

Tornando alla gara, l’impatto con il “Rhein Stadion” è stato davvero molto positivo, con una curva piena ed un tifo mostratosi a buoni livelli per tutti i novanta minuti, anche dopo lo svantaggio. Anche i bandieroni hanno sventolato costantemente e ad accompagnare i cori c’erano i cari vecchi tamburi, mai dimenticati amici di tante domeniche ultras italiane, ormai messi al bando sul nostro suolo per non si capisce quale motivo superiore di sicurezza, come se mai un tamburo possa attentare davvero all’incolumità pubblica.

Capitolo Freiburg: l’idea che mi sono fatto è che ci fosse rispetto tra loro e i padroni di casa, visto che non c’è stato mai un insulto e fuori dallo stadio erano liberi di circolare senza troppe restrizioni o ansie del servizio di sicurezza.

Da un punto di vista strettamente del tifo, riempiono completamente il settore ospiti ma di ultras ce ne saranno stati un 200/300 unità, posizionate nella parte anteriore del settore stesso con alcune bandiere a caratterizzarli. Sostengono la squadra per tutta la gara ma, naturalmente, si sentono prevalentemente dopo il vantaggio che li regala tre punti fondamentali, liberandoli dall’ultima posizione in classifica.