Tratto da Supertifo n.3  Marzo 1991

Questa volta abbiamo approfittato della visita in redazione di Gianni e Renzo, membri degli Sconvolts, per rivolgere loro qualche domanda diretta sui gruppi rossoblù

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In quale periodo il S.Elia ha cominciato a vedere gli ultras sulle sue gradinate?

“Il primo gruppo fu fondato nel 1977 ed erano le Brigate Rossoblù, a cui si affiancò presto la Fossa Ultrà, che nel 1983 progredi’ ulteriormente ed iniziò a mantenere contatti con altri gruppi d’Italia, ma l’estensione del fenomeno fu sensibilmente frenata dai risultati della squadra, che visse una lunga parabola discendente. Neppure la nascita del Commando Ultrà Young Supporters (CUYS) potè mutare la situazione e solo la fusione negli Ultrà Cagliari diede un nuovo impulso al nostro tifo.

Nel Febbraio del 1987 cinque ragazzi (Stefano, Mauro, Paolo, Ciccio e Sebastiano) decisero di dare un taglio netto al passato, dando origine agli Sconvolts a cui si unirono gli Eagles, dall’età media più giovane; in questo modo fu possibile rigenerare l’entusiasmo nonostante stessimo giocando in serie C, tanto da arrivare ad organizzare una trasferta a Rimini che non esitiamo a definire storica, dal momento che per la prima volta potevamo portare un centinaio di ultras sul continente. La stagione successiva vide in azione un gruppo costituito da alcune centinaia di elementi, le trasferte diventarono un fatto abituale nonostante tutte le difficoltà immaginabili, dovute alle distanze, ai problemi economici ed agli ostacoli di orario per chi lavorava”

Che cosa si può dire invece del recente passato?

“L’annata 89/90 è stata memorabile sotto ogni punto di vista e non poteva non lasciare un segno. Ai gruppi già esistenti si sono uniti i Furiosi e gli Skins, che formano la parte più movimentata della nord; tutte le trasferte hanno visto la presenza del tifo cagliaritano tranne Messina e Licata, con le punte di 10.000 unità a Torino e di almeno 500 ultras a Pisa in un incontro decisivo per la promozione di entrambe le squadre in serie A.

Avete buoni rapporti con la società?

“E’ doveroso precisare che il presidente Orrù sarà sempre ben visto, avendo avuto il coraggio di rilevare una squadra sull’orlo del fallimento più totale e di riportarla in serie A, ma non sempre i tifosi hanno avuto aiuti effettivi. Da quest’anno, poi, abbiamo deciso di rifiutare qualsiasi tipo di offerta economica, perché sarebbero sorti disaccordi al momento di dividere i soldi con gli altri gruppi e siccome il momento è molto delicato in ogni senso, pensiamo di aver agito responsabilmente.”

Quali sono i gruppi a cui vi sentite maggiormente legati?

“Innanzitutto abbiamo un’amicizia molto forte con i Boys dell’Inter i quali l’anno scorso hanno portato lo striscione con noi a Monza e a Como; stesso discoro per i sampdoriani, venuti a Pisa per aiutarci. Nel corso degli anni abbiamo stretto buoni rapporti con i reggini e i foggiani e nutriamo un rispetto reciproco verso gli anconitani, i catanzaresi, gli spallini e i ragazzi di Ischia. Quanto ai nemici, citiamo i granata e i genoani, un tempo nostro amici; i pescaresi, i pisani, i romanisti, gli juventini e i palermitani”

Per chiudere, avete fiducia nei vostri giocatori?

“Sicuramente si, noi abbiamo il dovere di essere ottimisti, anche perché alcuni di loro –Paolino e Rocco su tutti- hanno sempre avuto ottimi rapporti con noi e ci teniamo a ricambiarli, dopo averci regalato soddisfazioni indimenticabili”

 

 

Elenco delle interviste amarcord pubblicate:

3M PERUGIA #1 www.sportpeople.net/interviste-amarcord-3m-perugia/

SCONVOLTS DERTHONA #2 https://www.sportpeople.net/interviste-amarcord-2-il-pensiero-degli-sconvolts-derthona/