James Pallotta interviene ai microfoni di Roma Radio per fare il punto della situazione sul campionato dell’AS Roma. Tra i tanti argomenti, era inevitabile parlare della Curva Sud, delle ultime polemiche scatenatesi dopo il derby per una sua battuta, e la volontà di far tornare il cuore pulsante del tifo giallorosso allo stadio annunciando, tra l’altro, incontri con il prefetto al fine di risolvere la situazione. Questo il testo del passaggio, gentilmente fornitoci da Roma Radio.

Sulla polemica venutasi a creare dopo una sua battuta
“Non capisco molto bene l’italiano ma di sicuro ce la faccio a comprendere il senso delle prime pagine dei giornali. Quello che è emerso non è assolutamente quello che ho detto, senz’altro non era quello lo spirito con cui ho fattto quelle affermazioni, stavo semplicemente scherzando. Anzi, qualcuno mi ha inviato il video dei tifosi fuori dall’hotel prima della partita. Ho trovato bellissimo che questi tifosi, nonostante i loro problemi e la loro protesta, abbiano avuto la voglia di recarsi lì per sostenere la squadra. Stavo guardando la partita con Alex Zecca e altri amici, a nostro modo stavamo formando una sorta di Curva Sud. Assolutamente non posso essere contro i nostri stessi tifosi. Anzi, stiamo lavorando alacremente per trovare una soluzione a questo problema che speriamo di risolvere. La prossima settimana sono già in calendario degli incontri con il Prefetto. I nostri tifosi ci mancano, abbiamo un bel gruppo e una bella squadra, le cose stanno andando bene ma non è la stessa cosa senza di loro. Speriamo che questa soluzione sia davvero vicina. Sinceramente non so quante altre volte dovrò ripetere che non sono contro i tifosi, o almeno contro i veri tifosi, mentre avrò sempre dei problemi contro quelle persone (non li chiamo tifosi) che nuocciono alla squadra, quelle persone che denigrano e infangano i nostri giocatori, che magari li chiamano sotto la Curva per insultarli. lì non ci stiamo ma non c’è dubbio che il 99,9% dei tifosi siano dei tifosi fantastici. In fin dei conti credo che le nostre azioni siano molto chiare e parlino da sè: nei 3 anni in cui abbiamo iniziato a operare in questo senso, anche con l’ingresso di Italo Zanzi e Mauro Baldissoni, abbiamo fatto delle ottime cose. Vogliamo rendere questo club uno tra i più importanti del mondo e vogliamo rendere i nostri tifosi orgogliosi, dovunque siano, a Roma, in Italia, in Europa o negli Stati Uniti. Ecco, il nostro obiettivo è soltanto quello: essere concentrati per lavorare e creare una grande squadra.”
Stefano Severi